Il campione olimpico di salto in alto, Gianmarco Tamberi, sarà seguito dal padre-allenatore Marco anche ai Mondiali di atletica di Eugene 2022. Grazie all’intervento del presidente federale Stefano Mei, si è deciso per una sospensione della separazione tecnica tra i due.
Il numero uno della FIDAL ha chiarito la situazione: “Ho chiesto ad entrambi di attendere la conclusione della stagione per valutare nel merito, e con serenità, i risultati. Un equilibrio così delicato come quello tra allenatore ed atleta non può essere alterato alla vigilia di un appuntamento tanto importante. Ho trovato da parte di entrambi, come speravo, disponibilità a riprendere immediatamente il lavoro, e questo è quel che più conta”.
Anche Tamberi ha spiegato il suo obiettivo in vista della rassegna iridata: “Nel concentrare tutte le mie energie sull’unico obiettivo sportivo che ancora mi manca, ho già sottolineato quale sia la mia priorità assoluta: cercare di risolvere questo infortunio alla gamba di stacco. E la Federazione nelle ultime settimane mi ha supportato in qualsiasi modo possibile per cercare di rimettermi in sesto. Da parte del presidente è arrivato l’invito, sia a me che a mio padre, di continuare la collaborazione in vista degli imminenti impegni sportivi, al fine di scongiurare possibili problemi in gara, ed entrambi abbiamo accettato di proseguire assieme. Non c’è valore più alto per me che la maglia azzurra e quindi ben venga questa soluzione. Darei l’anima per vedere il tricolore sul gradino più alto del podio e non lascerò nulla di intentato affinché questo si verifichi”.