Tempo di bilanci a chiusura dei Mondiali di Eugene 2022 per il presidente della Fidal Stefano Mei, che commenta con toni positivi l’andamento della spedizione iridata oltreoceano degli Azzurri. L’oro di Massimo Stano nell’ultima giornata è sicuramente la ciliegina sulla torta, ma non stravolge il giudizio del numero uno federale: “Ero soddisfatto già prima, ho visto un gruppo compatto che ha tratto il massimo dalla propria condizione – spiega Mei – Ovviamente Massimo è stato bravissimo, confermarsi da campione olimpico non è mai facile. C’è una voglia di emulazione dei risultati di Tokyo, abbiamo visto tanti giovani emergere in questi mesi e lo dimostrano i tanti piazzamenti nelle prime otto posizioni.”
Mei poi parla anche del doppio appuntamento, visto che tra poche settimane ci saranno anche gli Europei a Monaco: “Il dovere del presidente è di far rendere il settore tecnico al meglio, non abbiamo imposto scelte. Alcuni si sono concentrati sugli Europei, altri faranno il doppio impegno. Ho fiducia, secondo me possiamo fare meglio di Spalato 1990.” Una battuta infine sui grandi volti dell’atletica italiana: “Jacobs e Tamberi volevano essere qui per onorare la maglia, uno non ce l’ha fatta per sfortuna e l’altro ha sfiorato un’impresa incredibile.”