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Atletica, Mondiale U20: Fantini, Chiappinelli e Capello in finale. Avanti Monfalcone

Sara Fantini - Foto Colombo FIDAL

Giornata senza medaglie azzurre è stata la terza del Campionato Mondiale under 20 di atletica leggera in corso a Bydgoszcz. Dopo i scintillanti argenti di Noemi Stella e di Filippo Tortu, oggi l’Italia deve accontentarsi di quattro qualificazioni alle finali dei prossimi giorni, avvenute al mattino, oltre a due piazzamenti non sufficienti nelle semifinali della sera.

Passano così ai turni successivi Sara Fantini, Yohanes Chiappinelli, Matteo Cristoforo Capello e Gabriele Monfalcone.

La prestazione più brillante è arrivata nelle qualificazioni del lancio del martello femminile, dove è bastato un solo lancio a Sara Fantini per conquistare la finale con un ottimo 61.62m, poco superiore al limite di qualificazione fissato a 61.50m. Al contrario, nulla da fare per Lucia Prinetti Anzalapaya, che si è fermata a 58.27m, senza riuscire ad entrare tra le prime 12.

Passando ai salti, prova molto convincente di Matteo Cristoforo Capello, che nel salto con l’asta maschile, grazie alla misura di 5.20m saltata al secondo tentativo (4.95m e 5.10m al primo), si è qualificato alla finale senza problemi. Non ce l’ha fatta invece il compagno di squadra Francesco Lama, senza misura a causa di tre nulla in apertura a 4.80m.

Infine la corsa in pista: nei 3000m siepi al maschile, Yohannes Chiappinelli ha concluso in quarta posizione la sua batteria con il tempo di 8:44.51, 6° tempo generale e più che sufficiente per la finale a 12. Si qualifica alla semifinale dei 400m ostacoli uomini anche Gabriele Monfalcone, terzo in batteria con 51.91; non ce l’ha fatta, nella stessa gara, Federico Cesati con 53.35.

In serata non sono poi riusciti a conquistare la finale i due azzurri impegnati nelle semifinali. Si avvicina al personale Eleonora Marchiando nei 400m ostacoli donne: con 58.88 è quinta nella sua semifinale e non si qualifica (serviva 58.33). Ultimo nella sua semifinale invece è Vladimir Aceti nei 400m uomini: ottiene un 47.41, un secondo esatto più lento del tempo necessario.

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