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Valeria Straneo corre verso l’india. Domenica 20 novembre l’azzurra sarà a Nuova Delhi al via della Airtel Delhi Half Marathon. Nella dodicesima edizione di una delle gare più veloci al mondo sulla distanza dei 21,097 chilometri, la vicecampionessa europea di maratona e argento iridato nel 2013 affronterà la sua terza gara stagionale nella mezza maratona, dopo quelle del mese scorso: il 9 ottobre a Novi Ligure (1h14:50) e tre settimane più tardi a Bari (1h14:43). La piemontese del Runner Team 99, che quest’anno si è piazzata tredicesima nella maratona olimpica a Rio de Janeiro, prosegue così il suo percorso di allenamento che la porterà di nuovo sui 42,195 chilometri in primavera. “Queste competizioni mi servono per ritrovare brillantezza e per riprendere confidenza con le gare, che mi sono mancate nella prima parte di stagione – ha spiegato la Straneo. Ho incrementato i chilometri nell’ultimo periodo, la preparazione sta andando bene e sono convinta che la forma arriverà proprio gareggiando, anche su distanze più brevi come i 10 km. Adesso sicuramente non sono al top, ma proverò comunque a dare il massimo con l’intenzione di fare meglio rispetto alle due gare più recenti. Non solo dal punto di vista cronometrico, perché spero di avere buone sensazioni”. La partenza è prevista alle 6:40 locali per quel che riguarda la gara d’élite maschile e alle 6:50 per le donne. Il fuso orario con l’Italia è di quattro ore e mezzo e quindi nello stivale sarà piena notte, precisamente le 2:20.
“Sono arrivata due giorni fa a Nuova Delhi – racconta la Straneo – e ho trovato un clima mite, con almeno dieci gradi in più rispetto alla mia Alessandria in questo periodo, ma anche una città molto caotica. Mi sono allenata su strada ieri, ma oggi ho preferito il tapis roulant per evitare problemi nel traffico o sui marciapiedi sconnessi. Comunque il percorso è affascinante visto che, attraverso strade larghissime, tocca l’enorme arco dell’India Gate. Le avversarie sono molto quotate e non sarà certo una passeggiata. Oggi sono stata invitata alla conferenza stampa e mi sono detta: cosa ci fa un’atleta bianca in mezzo alle africane? Ma è bello essere considerata a questi livelli”.