Atletica

Atletica, Mei: “A Parigi per migliorarci, ho portato tranquillità agli atleti”

Stefano Mei
Stefano Mei - Foto Mezzelani/GMT

Stefano Mei ha rilasciato un’intervista all’Italpress in occasione del suo 60° compleanno, toccando vari temi tra cui la sua lunga carriera nel mondo dell’atletica: “Non ho nulla da recriminare. So che la vita degli atleti è fatta di vittorie e sconfitte, di momenti belli e altri meno belli, perciò bisogna solamente accettare quello che è stato. Lo stesso vale per la vita reale“.

Il presidente della Fidal ha poi parlato dei cinque ori di Tokyo 2020: “Fortuna? Per gli occhi dei superficiali forse sì. Chi invece è attento valuta e analizza in maniera oggettiva i risultati, così come il percorso che li ha prodotti. L’unica differenza rispetto al passato, visto che atleti e tecnici non sono cambiati, è la mia presenza. Sento di aver portato più tranquillità negli atleti, forse come frutto della mia esperienza personale“.

Infine, Mei ha parlato dei Giochi Olimpici di Parigi 2024: “Personalmente sono ottimista di natura ma, vedendo le imprese dei ragazzi, non posso che esserlo ancora di più. Basti pensare ai 10 finalisti nei Mondiali di Eugene. L’obiettivo per le Olimpiadi è quello di migliorarci. Ciò non vuol dire vincere 6 medaglie d’oro, bensì confermare la nostra crescita“.

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