Elisa Valensin, 17enne bergamasca, firma il primato italiano under 20 dei 400 metri. La giovane atleta, alla prima gara in carriera su questa distanza – il Meeting di Nembro – ha siglato un tempo di 52.50. Valensin ha così superato il 52.82, record precedentemente detenuto da Elisabetta Vandi dal 2019. In termini di pari età – Under 18 – la bergamasca ha battuto il 53.81 di Valentina Vaccari, che fino ad oggi rappresentava la miglior prestazione nazionale allieve. Valensin risulta essere al momento la miglior U18 in Europa e la terza nel mondo, oltre che la seconda U20 continentale dell’anno nel giro di pista.
A Nembro i 400 hanno regalato spettacolo anche con Ilaria Accame, che ha conquistato un ottimo 51.98, mente Ayomide Folorunso ha siglato un 52.15, Rebecca Borga 52.34 e Alessandra Bonora 52.46. Tra gli uomini, nella sfida tra straffettisti azzurri, Vladimir Aceti ha conquistato il successo in 45.89, davanti a Brayan Lopez e Riccardo Meli. Riccardo Ferrari scaglia il peso 1 20.93 al quinto turno di lanci, registrando un miglioramento di settantuno centimetri. Non mancano altri primati personali a Nembro, con Sonia MAlavisi che centra il 4.52 nell’asta, mentre Laura Pellicoro negli 800 metri è terza in 2:01.06. In pedana Filippo Randazzo sigla un ottimo 8.07, con Gabriele Chinà che risponde con un 7.91. Nel giavellotto Pascaline Adanhoegbe porta a casa un 55.73. Sui 100 la protagonista azzurra è Irene Siragusa, che conquista la vittoria in 11.33, davanti per solo un centesimo all’inglese Aleeya Sibbons (11.34). Tra gli uomini la vittoria va ad Ali Anwar Al-Balushi, mentre Eric Marek è terzo. Successo di Elena Carraro nei 100 ostacoli in 13.15. Quarto posto sui 110hs per Matteo Togni con 13.97. Nei 3000 metri vinti in 7:47.16 da Jerry Motsau, Jacopo De Marchi è quarto, mentre la quinta piazza è di Sebastiano Parolini.