Zaynab Dosso fa segnare il crono di 7.18 nella prima uscita stagionale nei 60 metri al meeting di Ancona, a soli quattro centesimi dal record realizzato nella scorsa stagione. “Con il periodo al caldo mi sento bene – ha detto l’azzurra facendo riferimento al raduno di gennaio a Tenerife con le altre velociste azzurre – Oggi sono felice delle buone sensazioni avute e ora penso ai prossimi due appuntamenti all’estero, sabato 4 febbraio a Lodz e poi sabato 11 a Parigi”. La sprinter delle Fiamme Azzurre conferma così lo standard d’iscrizione per gli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo).
Al maschile Roberto Rigali firma il primato personale chiudendo la finale in 6.62 , migliorandolo di sette centesimi con un tempo inferiore allo standard d’iscrizione per gli Euroindoor in Turchia. Nicholas Artuso, invece, che ritrova un 6.68 che gli mancava da cinque anni.
Nel salto in lungo, Filippo Randazzo si esprime in 7,70 all’ultimo tentativo: due nulli per cominciare, poi al terzo turno arriva il 7,68 che gli consente di proseguire la gara, quindi altri due nulli e infine il salto che fissa il risultato. Tre centimetri più indietro c’è Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo) con 7,67.
Nei 400 femminili a spuntarla è Rebecca Borga con 52.88: nel rettilineo conclusivo la veneta infila Ayomide Folorunso (53.00) che aveva preso la “corda” al primo posto. A seguire Eleonora Marchiando (53.20), Anna Polinari (53.31) e Raphaela Lukudo (53.50). Tra gli uomini, Riccardo Meli sigla il personale indoor con 47.02. Nell’alto, personale a 1,83 per Nicole Romani.