Era dal 2006 che due italiani vincessero entrambe le gare maschile e femminile della Maratona di Padova. E come nel 2006, il protagonista al maschile è Ruggero Pertile, beniamino di casa, mentre al femminile ad alzare le braccia al cielo è Federica Dal Ri.
Ruggero Pertile era l’uomo più atteso e non ha deluso tifosi ed organizzatori. Con il tempo di 2.12:17 ha superato gli avversari, pian piano staccati dall’azzurro, rimasto poi da solo dal 36° chilometro di gara. Al secondo posto si è imposto il corridore del Burundi, Pierre-Célestin Nihorimbere, con il tempo di 2.15:03, mentre chiude il podio Edwin Mwogi Kiptanui con 2.25:31. Si è piazzato poi al quarto posto il secondo azzurro, Massimiliano Strappato, ad un passo dal podio con 2.25:38.
“I primi chilometri sono stati molto difficili per me, mi sono serviti per scaricare la tensione di questi giorni”, ha dichiarato il vincitore, rimasto orfano del padre Lorenzo solo pochi giorni fa. “Il grande tifo lungo tutto il percorso mi ha spinto in modo incredibile, ho sentito forte la presenza di mio padre e della mia famiglia. Ora staccherò per tre settimane e poi tornerò a concentrarmi sull’Olimpiade di Rio”.
Come dicevano, al femminile, davanti a tutte è arrivata Federica Dal Ri, con il cronometro fermato sul 2.37:05. Al secondo posto si è assestata la keniana Lilian Chemweno (2.41:06) ed al terzo posto ha concluso Teresa Montrone (2.43:51).
“Era il mio debutto in una maratona, in un certo senso l’inizio di una nuova carriera”, ha dichiarato la vincitrice. “Non nascondo che ho faticato molto fra il 30° e il 37°, in quel frangente ho pensato a mia figlia Chiara e ai tanti sacrifici fatti per preparare questa gara. Mi hanno dato la forza per arrivare in fondo”.