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La 47ª edizione della New York City Marathon regala due finali pirotecnici sia al femminile che al maschile. Palpitante il rash conclusivo del Central Park tra gli uomini con Geoffrey Kamworor che precede il connazionale keniota Kipsang di soli due secondi in volata con il tempo di 2h10’53”. Tra le donne ritornano al successo gli Stati Uniti con Shalane Flanagan che surclassa le africane Keitany e Daska in 2h26’54. Superlativo sesto posto finale in per l’azzurra Sara Dossena (2h29’39”).
LA CRONACA – Epilogo imprevisto nella maratona femminile. L’americana Flanagan batte la super favorita Keitany interrompendo il dominio della keniota che puntava al poker consecutivo di vittorie a New York. Il momento decisivo si consuma a tre chilometri dal termine quando Shalane decide di affondare l’attacco decisivo partendo in massima spinta e mettendo in crisi le due compagne di fuga Keitany e Daska. L’americana ridisegna una pagina di storia facendo tornare alla vittoria un atleta a stelle e strisce.
Grande prova per Sara Dossena che si porta in testa nella fase iniziale di corsa e chiude sesta riuscendo nell’obiettivo personale di scendere sotto le due ore e trenta. Nel maschile la gara è piuttosto contratta per trenta chilometri per poi esplodere nel finale. A mollare gli ormeggi per primo è Kamworor che sembra avviato ad una comoda vittoria dopo la prima accelerazione in Central Park, ma viene progressivamente raggiunto da Kipsang che non completa la rimonta per questione di due secondi.