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E’ un Filippo Tortu fiducioso quello che si è recentemente lasciato intervistare dalla Gazzetta dello Sport. Domenica 13 maggio il giovane azzurro farà il suo esordio stagionale a Rieti all’aperto: “Sto benissimo, non vedo l’ora di gareggiare. Avrei dovuto correre sabato, ma il meteo minaccia pioggia, così è tutto slittato di 24 ore. L’obiettivo è andar forte: diciamo pure avvicinare il personale”.
L’atmosfera è positiva all’interno dello staff del brianzolo che ammette di allenarsi una volta al giorno, esclusa la domenica: “S’è creato un bel gruppetto: papà ora segue anche il 18enne Mattia Donola, campione italiano junior indoor dei 200, Marta Maffioletti, capitana della Bracco e mio fratello Giacomo che è tornato da Torino e, quando non è via per lavoro, è di nuovo a casa. Sono contento: a lui continuo a essere molto legato”. Sul calendario invece: “Abbiamo definito quello di maggio: dopo Rieti, sarò a Savona mercoledì 23 e al Golden Gala, sempre sui 100. Poi, a seconda anche dei risultati, valuteremo. Un passo alla volta”.
Tortu ha speso infine qualche parola su Marcell Jacobs che è ritornato alla grande dopo alcuni infortuni: “Lo stimo, siamo amici e la sua conferma mi fa piacere in chiave staffetta, ma soprattutto perché, dopo tanti guai fisici, è sano e merita tutto quel che sta ottenendo. Spero di sfidarlo a Savona, anche se ancora non so se lì correrò una o due volte. In generale, mi piace confrontarmi coi big, mi stimola. Al Golden Gala, da Coleman in giù, ci saran tutti”.