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Nell’Europeo Indoor, nel santo in lungo, Filippo Randazzo chiude al settimo posto nella competizione continentale con la miglior misura di 7.77. Oro all’albanese Izmir Smajlai con 8,08 nell’ultimo dei suoi sei tentativi, l’albanese precede lo svedese Torneus e l’ucraino Nykyforov che deve accontentarsi del bronzo.
Solo ottavo posto per Yassin Bouih nella finale dei 1500 metri con il tempo di 3:47.95. Medaglia d’oro per il ventinovenne polacco Marcin Lewandoski che sbaraglia la concorrenza e guarda dal gradino più alto del podio i giovanissimi Kalle Berglund (3:45.56) e Filip Sasinek (3:45.89) che si piazzano al secondo e terzo gradino del podio.
Nelle semifinali dei 60 metri, Michael Tumi termina al settimo posto con un 6.72. ll miglior tempo è del britannico Richard Kilty, 6.58, che precede di un centesimo il connazionale Etienne. Undicesimo posto per Simone Cairoli nel peso dove il suo  12,21 d’apertura vale solo 619 punti. Al primo posto della classifica generale c’è Kevin Mayer autore di un 15,66 (830).