In vista degli Europei a squadre di Chorzow, in Polonia, il direttore tecnico degli azzurri Antonio La Torre ha mandato un messaggio alla squadra in occasione della riunione alla vigilia dell’evento continentale: “Ogni atleta deve esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Dobbiamo lottare e arrenderci un metro dopo il traguardo. In una formula a 16 nazioni, peraltro, ogni punteggio diventa ancora più essenziale. Ora non siamo più una squadra con un paio di punte, ma abbiamo tante frecce nell’arco“.
“Dobbiamo affrontare la sfida con la massima umiltà. Dopo quanto fatto agli Europei di Monaco e agli Euroindoor di Istanbul, però, non possiamo più nasconderci. Abbiamo un team che tiene insieme il capitano Gimbo Tamberi, protagonista di mille battaglie, e un giovanissimo Mattia Furlani di cui ammiro la leggerezza e l’allegria: un team fatto di tanta gioventù ma anche tanta esperienza. Se ogni atleta dentro questo affresco di squadra saprà dare il proprio contributo, sono sicuro che il risultato finale ci lascerà soddisfatti” ha aggiunto La Torre.
Su Tamberi, poi: “La sua scelta è stata seguita e condivisa da tutti noi. L’ha raccontata perfettamente ieri, ricordando anche i dubbi legati al regolamento che consente al massimo quattro errori. Gimbo viene a Chorzow per mettersi in gioco: tutta la squadra deve saper raccogliere la sua energia“.
“Tra le avversarie più pericolose c’è la Polonia, che avrà il pubblico con sé e proverà a confermarsi vincitrice, seguita da Germania, Francia e Spagna. Occhio anche alla Gran Bretagna nonostante la squadra giovane – ha aggiunto La Torre, soffermandosi infine sui singoli – Abbiamo Yeman Crippa che in Europa è un ‘king’, ma anche Alessandro Sibilio tornato col ‘botto’. Spiccano poi la nuova consistenza di Larissa Iapichino e uno Zane Weir che si presenta da campione europeo. Senza dimenticare nel complesso un mezzofondo in cui possiamo essere protagonisti in tutte le gare, con Nadia Battocletti altra punta assoluta. Infine i salti in cui mi piace citare Tobia Bocchi di recente al personale, una solida Sara Fantini e una nuova Daisy Osakue da primato“.