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Esordio stagionale sottotono per il campione del mondo indoor di salto in alto Gianmarco Tamberi. Il primatista italiano si è piazzato sesto a Rabat, in Marocco, nella terza tappa della Diamond League IAAF. Il marchigiano ha saltato 2,25, misura ben al di sotto del suo personale di 2,38. La gara è stata vinta dall’ucraino Bohdan Bondarenko (2,31), mentre l’altro azzurro Marco Fassinotti si è piazzato settimo (2,20).
“Non posso essere contento – ha commentato Tamberi – ma alla fine non ho fatto molto meno rispetto a quello che mi aspettavo. Come inizio ci può stare, ma oggi un 2,28 o meglio ancora un 2,31 mi avrebbero lasciato con un altro stato d’animo. Mi dispiace non aver imparato molto da questa gara, ma la mia condizione non è ancora al top e non ho trovato le giuste sensazioni nella rincorsa. L’appuntamento è al Golden Gala di Roma“.
Buona prova per il siepista dell’Atletica Riccardi Jamel Chatbi. Il marocchino naturalizzato italiano ha chiuso la sua prova al nono posto, tagliando il traguardo in 8:21.92, tempo molto al di sotto dell’8:30.00 richiesto per strappare il pass per l’Olimpiade di Rio de Janeiro. Tuttavia, Chatbi dovrà aspettare l’Europeo per poter raggiungere la qualificazione ai Giochi: secondo il regolamento che stabilisce i criteri di partecipazione, infatti, è necessario un piazzamento nei primi otto nella competizione continentale di Amsterdam.
Quattro in tutto le migliori prestazioni mondiali stagionali stabilite tutte nelle gare di mezzofondo: Almaz Ayana sui 5000 (14:16.34, quinto tempo all-time), Conseslus Kipruto (8:02.77 sui 3000 siepi), Caster Semenya (1:56.64 sugli 800) e Abdelaati Iguider (7.36.85 sui 3000).