Si è disputata questa sera la settima tappa del circuito di Diamond League, che si è disputata nella città di Oslo. In gara anche due azzurre, Libania Grenot nei 400m piani ed Alessia Trost nel salto in alto. Tra le prestazioni rilevanti, spiccano quelle nel giavellotto maschile e nei 200m e nei 3000m siepi femminili.
Delle gare delle azzurre, Sportface.it vi ha già parlato e trovate nei due link la cronaca.
https://www.sportface.it/ultimi-articoli/atletica-diamond-league-oslo-crolla-nel-finale-libania-grenot-ed-e-6a/43847
https://www.sportface.it/primo-piano/diamond-league-oslo-fuori-subito-trost-nellalto-su-una-pedana-difficile/43887
Procediamo con ordine con gli altri risultati della serata. Nel lancio del disco donne, ancora un vittoria per la croata Sandra Perkovic, che con un 67.10m scagliato al terzo tentativo conquista la gara davanti a Nadine Muller (63.09m) e Denia Caballero (62.53m). Questo è anche il podio della Diamond Race attuale: la croata guida con 30 punti, davanti a Muller con 12 e Caballero con 8.
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La seconda gara finita è stato il salto triplo uomini. Gara di basso contenuto tecnico visti i risultati finali lontani dalle misure importanti. Vince il cubano Alexis Copello con 16.91m (+0.2m/s), davanti a Teddy Tamgho al season best con 16.80m (-0.2m/s) e Max Hess con 16.69m (+0.3m/s). Risale la Diamond Race il cubano, ora al secondo posto con 17 punti. Guida Christian Taylor, primatista mondiale stagionale, con 20 punti; terzo Bin Dong con 8 punti.
Un Copello vince nel triplo e contemporaneamente un altro Copello vince i 400m ostacoli uomini. Yasmani Copello vince la gara con un ottimo 48.79, suo season best, davanti al cubano Javier Culson con 48.99, anch’esso al season best, ed a Michael Tinsley con 49.02. Proprio l’americano guida la Diamond Race con 24 punti davanti a Copello, con 14 punti. Terzo Kerron Clement con 9.
Grande gara nel lancio del peso uomini, dove è arrivato anche il record del mondo under20 da parte di Konrad Bukowiecki, che ha scagliato l’attrezzo a 21.14m, arrivando secondo nella gara. La vittoria è andata all’americano Joe Kovacs con 22.01m e terzo il polacco Tomasz Majewski, 20.50m. Proprio Kovacs guida la Diamond Race con 24 punti, davanti a Tom Walsh con 12 punti e Kurt Roberts e Majewski stesso con 10 punti.
Un assalto al record del mondo c’è stato nei 3000m siepi donne, dove la keniana Hyvin Kiyeng ha però solo avvicinato il limite. Vittoria della gara con 9:09.57, davanti ad una coppia etiope: seconda Sofia Assefa con 9:18.53 e terza Eteresh Diro Neda con 9:19.40. La keniana comanda anche la Diamond Race con 26 punti, davanti alla Jebet con 16 punti ed alla Assefa con 12 punti.
Gara di buon livello anche per i 5000m uomini, dove il risultato vede una tripletta etiope. Vince Hagos Gebrhiwet, con 13:07.70, davanti a Muktar Edris (13:08.11) e Yomif Kejelcha (13:08.34). Il vincitore passa in seconda posizione della Diamond Race con 11 punti, mentre guida la classifica Edris con 26 punti. Terzo il keniano Longosiwa con 7 punti.
Tocca ora ai 100m ostacoli donne. Innanzitutto è da segnalare la squalifica della bielorussa Talay per falsa partenza. In una gara non influenzata dal vento (-0.4m/s) arriva una tripletta statunitense. Vince Brianna Rollins con 12.56, davanti a Dawn Harper-Nelson (12.75) e Jasmin Stowers (12.79). Proprio la Rollins guida la Diamond Race con 22 punti, davanti a Kendra Harrison con 20 punti ed a Harper-Nelson con 9 punti.
Dalla velocità con ostacoli alla velocità senza, per la gara regina dei 100m uomini, pur mancante di grandissimi big a livello mondiale. A sorprendere gli statunitensi è il canadese Andre De Grasse, che sfrutta anche un infortunio di Kim Collins che stava guidando la gara fino ai 75m per vincere in 10.07 (+0.6). Battuti Michael Rodgers, il favorito della gara, e Dentarius Locke (rispettivamente 10.09 e 10.12). De Grasse e Locke ottengono anche il season best. Diamond Race guidata da Gatlin con 20 punti, davanti a Rodgers con 13 e De Grasse con 10.
Gara di altissimo livello arriva dal giavellotto uomini, dove una doppietta tedesca apre la classifica. Vince Thomas Rohler con 89.30m che corrisponde anche alla migliore prestazione mondiale del 2016, davanti al compagno di squadra Johannes Vetter con 87.11m, che invece è il suo personale. Molto bene anche Keshorn Walcott di Trinidad e Tobago, con il personale stagionale a 86.35m. Diamond Race guidata proprio da Rohler con 24 punti, davanti a Adbelrahmar e Vadlejch rispettivamente con 15 e 10 punti.
Altra prestazione strabiliante arriva dai 200m donne. Dafne Schippers abbatte il muro dei 22 secondi ed ottiene la migliore prestazione mondiale dell’anno, la migliore prestazione della Diamond League ed il record del meeting con un ottimo 21.93. Stracciate le avversarie, guidate dalla giamaicana Elaine Thompson e da Ivet Lalova-Collio, rispettivamente con 22.64 e 22.78. L’olandese guida anche la Diamond Race con 16 punti, davanti ad un trio fermo a 10 punti: Ahoure, Bowie e Thompson.
Al contrario, gara non esaltante nel salto con l’asta uomini. Vince come previsto e non senza brividi (due errori in entrata a 5.65m) Renaud Lavillenie con 5.80m, battendo di un salto il canadese Shawn Barber (5.73m) e il polacco Pawel Wojciechowski (5.65m). Diamond Race guidata ovviamente dal francese con 26 punti, davanti a Barber con 16 punti e Kendricks con 14 punti.
Ultima gara dalla pedana è il salto in lungo donne. Più che buona prestazione della vincitrice serba Ivana Spanovic, che chiude con 6.94m (-0.5m/s), davanti a Christabel Nettey con 6.68 (+0.2) e Shara Proctor con 6.67 (+0.0). Proprio la serba guida la Diamond Race con 26 punti, davanti nettamente alla Nettey con 14 punti. Terza la Reese con 10 punti.
Ultime due gare in pista sono stati i due migli. Nel miglio maschile, vittoria del keniano Absel Kiprop con 3:51.48, miglior prestazione mondiale dell’anno, davanti al connazionale Elijah Motonei Manangoi con 3:52.04. Completa il podio l’algerino Taoufik Makhloufi con 3:52.24. Nella Diamond Race…
Poi, nel miglio femminile, altra vittoria keniana: è Faith Kipyegon a mettere in fila le avversarie con un ottimo tempo di 4:18.60, migliore prestazione mondiale del 2016. Secondo posto per Laura Muir, britannica, con 4:19.12 e terza è la svedese Meraf Bahta con 4:25.26. La keniana domina incontrastata la Diamond Race, dove è in testa con punteggio pieno a 30 punti, davanti alla Seyaum con 10 punti ed alla Muir con 6 punti.