Atletica

Atletica, Diamond League Birmingham: Olga Rypakova interrompe la striscia di Ibarguen

Olga Rypakova - Foto SNappa2006 - CC-BY-2.0

Si è disputata a Birmingham la tappa di Diamond League nella quale si sono disputate ben sedici finali. Vi abbiamo già raccontato singolarmente l’unica gara in cui c’erano degli azzurri ai nastri di partenza ovvero il salto in alto maschile (LA CRONACA). In questo articolo invece troverete, integralmente, tutto quello che è accaduto nelle restanti quindici finali.

SALTO CON L’ASTA FEMMINILE

Vittoria e grande prestazione per la cubana Yarisley Silva che salta 4.84 e fa segnare la migliore prestazione dell’anno, a soli sette centimetri dal suo primato personale. Primato personale che invece arriva per la greca Katerina Stefanidi, 4.77 che le vale il secondo posto davanti alla svizzera Nicole Buchler.

LANCIO DEL GIAVELLOTTO FEMMINILE

La lettone Madara Palameika si aggiudica la gara lanciando a 65.68, ma in realtà per vincere le sarebbe bastato anche il 65.06 fatto registrare al primo tentativo. Infatti l’australiana Kathryn Michell si ferma a 63.93 (quarto tentativo) e a chiudere il podio c’è la tedesca Linda Stahl con 61.62 (terzo tentativo).

SALTO TRIPLO FEMMINILE

La copertina di giornata va senza dubbio alla kazaka Olga Rypakova che interrompe la striscia di 34 vittorie in quattro anni della colombiana Caterine Ibarguen. E lo fa per una questione di centimetri: nel finale infatti la Rypakova supera la colombiana di cinque centimetri, 14.61 contro i 14.56. Al terzo posto l’ucraina Olha Saladukha con 14.40.

LANCIO DEL PESO FEMMINILE

Con una grande gara la statunitense Tia Brooks chiude al primo posto e lo fa con il suo primato personale, 19.73. Primato migliorato addirittura di ben 25 centimetri. Al secondo posto chiude la neozelandese Valerie Adams con 19.63, terza Cleopatra Borel con 18.78

400 METRI OSTACOLO DONNE

Gara tiratissima che si decide al fotofinish visto che sia Cassandra Tate che Eilidh Doyle chiudono con il tempo di 54.57, a spuntarla però è la statunitense per i millesimi. A chiudere il podio un’altra americana: Georganne Moline con 54.63.

3000 METRI SIEPI UOMINI

Grande Kenia a Birmingham. E soprattutto grande Conseslus Kipruto che con un tempo di 8:00.12 fa segnare il miglior crono dell’anno e rifila dieci secondi al suo connazionale Paul Kipsiele Koech (8:10.19), terzo Barnabas Kipyego con 8:14.72.

LANCIO DEL DISCO MASCHILE

Il dominatore mondiale Piotr Malachowski fa sua anche la tappa di Birmingham con una misura non eccezionale visto che il suo miglior lancio è stato 67.50, ma è bastato per mettere dietro il tedesco Robert Harting (65.97) e l’altro polacco Robert Urbanek (64.12).

1500 METRI UOMINI

Asbel Kiprop domina la gara e fa segnare in un colpo solo la miglior prestazione stagionale ed il record del meeting. 3:29.33, un crono di tutto rispetto che gli è valso la vittoria davanti al marocchino Abdelaat Iguider (3.33.10) e l’australiano Nick Willis (3.34.29).

SALTO IN LUNGO MASCHILE

Marquise Goodwin si conferma il miglior saltatore di questo 2016 e stavolta fa segnare un 8.42 che va molto vicino all’8.45 fatto registrare neanche un mese fa. Il suo connazionale Michael Hartfield si piazza secondo con 8.29 mentre l’australiano Fabrice Lapierre è terzo on 8.21.

800 METRI DONNE

Vince la gara Francise Niyonsaba con il crono di 1:56.92 facendo segnare il record del meeting e andando vicino (25 centesimi) dal record dell’anno di Caster Semenya. Seconda la francese Renella Lamote con 1:58.01, terza la canadese Melissa Bishop con 1:58.48

100 METRI OSTACOLI DONNE

Kendra Harrison è in grande spolvero e lo conferma anche oggi, la statunitense con 12.46 si prende il record del meeting e finisce davanti alle sue connazionali Brianna Rollins (12.57) e Kristi Castlin (12.75).

5000 METRI DONNE

In una gara sottotono la keniana Vivian Jepkemoi Cheruiyot vince con il crono di 15:12.79, soli sei centesimi più veloce della connazionale Mercy Cherono. Più staccata l’altra keniana Janet Kisa: 15:19.48.

400 METRI UOMINI

Kirani James con 44.23 si prende il record del meeting e mette in riga tutti i suoi avversari, Isaac Makwala secondo scende sotto i 45 secondi, ma ben distante da James: 44.97 il crono dell’atleta del Botswana. A chiudere il podio lo statunitense Vernon Norwood con 45.08.

200 METRI UOMINI

Nella gara dei 200 metri non si scende sotto i 20 secondi, ma comunque vince il canadese Andre De Grasse con 20.16, un centesimo più veloce di Edward Alonso e otto centesimi più veloce dello statunitense Sean McLean.

100 METRI DONNE

A chiudere il meeting di Birmingham ci ha pensato English Gardner, vincitrice della gara regina con 11.02, seconda l’olandese Dafne Schippers con 11.09, terza Tianna Bartoletta con il tempo di 11.11

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