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Ha portato bene a Gianmarco Tamberi il sondaggio lanciato su Instagram per la partecipazione ai Campionati Assoluti di Pescara 2018. Allo Stadio Adriatico il recordman azzurro di salto in alto vola a 2.30 e si aggiudica il quinto titolo nazionale della carriera. Ancora buone notizie dunque per ‘Half Shave’, per la quarta volta nel giro di pochi giorni oltre i 2.30, con il picco raggiunto a 2.33 ad Eberstadt. Per conquistare il titolo sarebbe anche bastato il 2.21, ma Tamberi ha saltato 2.26 e 2.30 alla seconda prova, tentando il season best a 2.35: niente da fare per Gimbo, uscito comunque tra gli applausi. “Il sondaggio è stata una trovata divertente – ha dichiarato poi Tamberi –, ma oggi mi sono divertito di più. Ne è valsa davvero la pena esserci. Ho avuto la sensazione che il 2,30 sia stato il mio miglior salto di questa stagione. Il calore del pubblico qui allo stadio e di tutte le persone che mi sono state sempre accanto in questi anni difficili. La felicità di questo salto mi piace condividerla con tutti loro! Tutto questo mi mancava tantissimo e ora sono di contento di averlo ritrovato. Ora, però, vado in vacanza per davvero”.
Nell’ultima giornata di gare a Pescara in evidenza anche Sara Jemai e Zhara Bani nel giavellotto femminile, con un testa a testa vinto dalla prima con la misura di 58.19 contro i 58.02 dell’avversaria. Nel salto in alto femminile è Elena Vallortigara a conquistare il titolo con 1.91, mentre nei 200 metri gioiscono Davide Re e Irene Siragusa. Nei 1500 vittoria per Joao Bussotti e Giulia Aprile, nei 400hs festeggiano José Bencosme e Yadisleidy Pedroso. Nel triplo vincono Fabrizio Schembri e Ottavia Cestonaro, super Marco Lingua giunto al suo undicesimo titolo nel martello con 73.95 (quarta prestazione personale dell’anno).