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Sorprese e conferme nella seconda giornata degli Assoluti indoor di Atletica 2018 in scena ad Ancona da venerdì 16 a domenica 18 febbraio. A conquistare i titoli italiani ci pensano Antonella Palmisano nella marcia e Hassane Fofana nei 60 metri ostacoli. Alessia Trost si impone nel salto in alto mentre è Chiara Rosa a vincere nel gara di getto del peso.
MARCIA – Antonella Palmisano conquista il titolo italiano sui 3000 metri di marcia chiudendo con oltre 40 secondi di vantaggio sulla seconda, Eleonora Dominici che migliora di oltre 30 secondi il suo personal best. Per Palmisano è il secondo titolo consecutivo ed arriva con un tempo di 11:55.30 che è il suo primato personale ed è la migliore prestazione mondiale del 2018.
La pugliese ha commentato la gara dicendo che “I 3000 sono troppo pochi per me , la mia gara è la 20 chilometri, ma con il mio allenatore Patrizio Parcesepe avevamo scommesso sul record italiano” obiettivo quasi raggiunto visto che il tempo fatto registrare nel 2014 da Eleonora Giorgi è 11:50.08. Ora testa all’esordio stagionale in Portogallo a Rio Maior il 7 aprile e poi i Mondali a squadre di Taicang in programma a maggio.
Per quanto riguarda gli uomini è Francesco Fortunato a diventare campione italiano grazie al tempo di 15:55.26 nei 5000 metri di marcia a quasi un minuto di vantaggio sul secondo, Leonardo Dei Tos (19:50.57).
1500 METRI – Yassin Bouih è il campione italiano della specialità dopo aver chiuso la sua prova con il tempo di 3:44.19 arrivando di pochissimo davanti nella sfida contro Moh Abdikadar Shek Ali. Titolo femminile vinto da Margherita Magnani con il tempo di 4:17.11 ed oltre 5 secondi di vantaggio sulla seconda e la terza, Joyce Mattagliano e Giulia Aprile.
60 METRI OSTACOLI – Hassane Fofana, classe 1992, con un crono di 7.66 si prende il titolo italiano precedendo Lorenzo Perini in una finale combattuto con i primi 7 racchiusi in 31 centesimi. Nella gara femminile è Veronica Borsi ad imporsi sulle altre con un tempo di 8.19.
SALTO IN LUNGO – Andrew Howe si ferma a 7.70 metri nella finale del lungo, misura fatta registrare nel terzo salto a disposizione. Il classe 1985 ha chiuso al terzo posto dietro a Stefano Tremigliozzi, secondo, che nel secondo salto ha fatto una lunghezza di un solo centimetro migliore e dietro al campione italiano Antonino Trio, classe 1993, che vince la gara con 7.88 metri saltati al quarto tentativo.
Nella specialità al femminile è stata Tania Vicenzino a vincere il titolo tricolore con 6.52 saltati nel quarto tentativo della sua gara e precedendo di 29 centimetri la seconda, classe 97 Beatrice Fiorese.
SALTO IN ALTO – Alessia Trost è la campionessa italiana di specialità grazie alla misura di 1.90 raggiunta al secondo tentativo. L’atleta delle Fiamme Gialle salta 8 centimetri in più di Elena Vallorigara, seconda, e 11 in più di Erika Furlani, terza.
SALTO CON L’ASTA – Il campione italiano è Michel Claudio Stecchi che è riuscito a saltare al primo tentativo l’altezza di 5.55 metri, altezza a cui non è arrivato invece il secondo classificato Cristofo Matteo Capello che ha commesso tre errori e si è preso il secondo posto grazie ai 5.45 metri raggiunti al secondo tentativo.
GETTO DEL PESO – Chiara Rosa conquista il titolo italiano grazie alla misura di 16.71 messa a segno nel secondo lancio effettuato con altri due lanci intorno a quella misura visto che entrambi hanno raggiunto i 16.66 metri. Al secondo posto, a quasi un metro di distanza, la classe 1999 Sydney Giampietro (15.78).