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Atletica, Alfio Giomi: “Se falliamo a Berlino è inutile pensare a Tokyo”

Il video messaggio dell'ex maratoneta Vincenza Sicari gravemente malata - Foto Fidal

“Essere protagonisti, essere presenti in tantissimi finali: arrivare con delle condizioni giuste e con dei giovani che possano essere protagonisti. Se falliamo agli Europei di Berlino è inutile pensare all’Olimpiade di Tokyo”. Sono le parole di Alfio Giomi, il presidente della Federazione italiana di atletica leggera traccia il bilancio dopo la tre giorni di incontri di programmazione dell’Atletica Elite Club a Roma. Un incontro che è servito a pianificare il futuro, tracciando le tappe clou nella quale la nazionale italiana non può assolutamente fallire: “C’è un clima assolutamente positivo, di responsabilità e determinazione: una voglia di essere che non può che farci sperare. Saranno i fatti a determinare se la strada intrapresa sia quella giusta” ha dichiarato Giomi nel corso di una conferenza stampa presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa 

L’atletica italiana è portatore di valori positivi e di etica. Noi abbiamo due capitani: Fabrizio Donato e Gianmarco Tamberi. Intorno a loro c’è un’atmosfera che è bello respirare perché quando indossano la maglia azzurra rappresentano anche un modo di essere, di pensare e di fare – prosegue il numero della Fidal – Ringrazio tutto lo staff che ha lavorato a questa tre giorni. L’ultima esperienza è stata quella di Fiuggi: sembravano due mondi completamente diversi. E’ stato fatto un grande passo avanti rispetto al passato”.

Sui risultati e obiettivi in vista degli Europei: “E’ chiaro che ci sono dei livelli diversi per essere protagonisti. Le medaglie dipende dalle altre. Vogliamo una squadra qualificata ed in grado di fare esperienza. Se usciamo al 50% al primo turno non li portiamo nemmeno”. .

Nella conferenza stampa è intervenuto anche il direttore tecnico Elio Locatelli:In questi tre giorni ci siamo incontrati con tutti gli allenatori, settore per settore, e si è parlato di tutto. Non ho avuto nessun tipo di paura che qualcuno potesse non rispettare quello che era stato stabilito. Dal 6 di novembre cominceranno i raduni nei vari centri di preparazione olimpica (Tirrenia e Formia) che si ripeteranno mensilmente. Abbiamo alcuni appuntamenti importanti: i Mondiali indoor, soprattutto per il salto in alto”.

Poi si passa a parlare dei singoli partendo da Libania Grenot: “Lei voleva tornare a Bradenton perché aveva tutto quello che serve per fare l’allenamento. Abbiamo chiarito che lei parte tra due settimane e poi tornerà, quando torna lei deve essere in forma per gareggiare al Golden Gala. Vuole rivincere i campionati Europei, abbiamo sistemato tutto”. Su Tamberi: “Mi ha sorpreso per la sua disponibilità, molto più ampia di prima”. Su Tortu: “Filippo farà una o due uscite indoor nei 60 metri. Tortu va a Berlino per vincere una medaglia nei 200, è più facile diventare resistente alla velocità che più potente. Potrebbero essere di più i 200”. Parte dunque la stagione dell’atletica italiana, ci sarà tempo sino al 15 luglio per strappare il pass verso Berlino.

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