Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è pronto a rivoluzionare l’Aia. L’elezione del numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri non sarà più in mano ai responsabile di sezione, ma si ricorrerà al suffragio universale, con tutti gli associati maggiorenni – più di 30mila – partecipi di esprimere la propria preferenza diretta. L’idea nasce per arginare le infiltrazioni e le costanti pressioni nel movimento arbitrale. La proposta passerà al vaglio del consiglio federale nella giornata di martedì e con ogni probabilità sarà approvata a larga maggioranza. L’elezione diretta non è l’unica novità, con il mandato degli organi tecnici esteso a due anni a partire dal 2025/26, in modo da poter programmare a medio lungo termine. Inoltre, i candidati oltre il terzo mandato consecutivo potranno essere eletti, solo se otteranno i voti pari a due terzi del totale.