“Lo sport è uno strumento indispensabile per il benessere fisico e sociale. Siamo un Paese di talenti, una scuola dei buoni maestri ma c’è tanta gente che non fa sport. Nel corso della vita non fare sport significa peggiorare la qualità della vita e pesare sulla spesa sanitaria. Lo sport è una difesa immunitaria sociale”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenuto a ‘Italia 2023: Persone, Lavoro, Impresa’, la piattaforma di dialogo con i massimi esponenti del mondo delle istituzioni, della finanza e dell’impresa, promossa da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale Gedi, dal titolo ‘Evoluzione demografica: il ruolo dello sport’. “Il 94,5% dei nostri ragazzi – ha aggiunto Abodi – non fanno attività fisica per come previsto dall’Oms”. Per quanto riguarda il Pnrr, Abodi afferma: “Stiamo collaborando con il ministro Fitto, stiamo cercando degli altri spazi”.
Sempre caldo il tema della pista da bob per i Giochi di Milano-Cortina 2026: “Noi abbiamo fatto delle valutazioni, tanto più che la scelta avveniva in un momento complesso come questo. Ci sono 60 milioni di più. Contrattualmente avremmo dovuto dire di si, perché l’accordo con il Cio prevedeva che la pista fosse fatta a Cortina. Questi 60 mln si è deciso di non metterli a disposizione perché la coperta è corta, e abbiamo dovuto dire dolorosamente di no. La priorità deve essere data necessariamente al nostro paese, e stiamo attendendo le valutazioni tecniche per Cesana. Alla fine interessa che, ovunque venga fatta la pista, possibilmente in Italia, le Olimpiadi raggiungano l’obiettivo”.