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Un’inchiesta che si muove tra doping, disabilità e il mondo dello sport: è questo il contenuto del progetto DopOff, un’indagine condotta dall’Università telematica degli studi Iul. La ricerca è patrocinata dal Cip – Comitato italiano paralimpico – e come spiega Immacolata Messuri, la coordinatrice del progetto, ha come fine quello di “valutare il livello di conoscenza e consapevolezza sul Doping tra le persone disabili che praticano attività sportiva e restituire un quadro complessivo sul tema indagando nel mondo dello sport agonistico e dilettantistico. La ricerca non punta solo ad analizzare il tema del Doping tradizionalmente inteso, ma anche ambiti correlati quali il rischio di assumere integratori inutili o in eccesso non prescritti, la pratica del boosting o altri metodi di Doping meno noti”.
Potranno sottoporsi a un questionario anonimo atleti agonisti e amatoriali disabili e i dati incrociati daranno vita a un report analizzato da Fausto Benedetti, il preside della facoltà di Scienze della formazione in Iul, Vincenzo Romano Spica, ordinario di igiene all’Università di Roma e Marco Bernardi, associato de La Sapienza. In base al risultato del questionario saranno proposti interventi di formazione per far sì che possa essere incrementato il livello di consapevolezza sul tema. Il questionario può essere scaricato e compilato cliccando su QUESTO LINK.
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