Mangiava fagioli, pesava più di un quintale e dava pugni sulla testa. Sì, stava anche con gli ippopotami. Ma prima di essere l’idolo di almeno un paio di generazioni, Bud Spencer è stato un grandissimo nuotatore. Il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero: 59″55 il 19 settembre 1950, a Salsomaggiore.
Napoletano di nascita, l’attore scomparso a Roma a 86 anni all’inizio è conosciuto solo con il suo vero nome, Carlo Pedersoli. Quando la famiglia si trasferisce nella Capitale, da grande appassionato di sport si iscrive subito alla Lazio Nuoto e alla fine degli anni Quaranta vince il primo titolo nazionale. Bracciata dopo bracciata, Carlo arriva fino alle Olimpiadi del 1952 a Helsinki e a quelle di Melbourne nel 1956 partecipando anche come pallanotista, disciplina con cui nello stesso anno conquista lo scudetto sempre con i colori biancocelesti. Quindi gli esperimenti con rugby e pugilato.
La svolta nel 1967. L’amico Giuseppe Colizzi gli offre un ruolo in un film: sul set a fargli da partner lo aspetta Mario Girotti, che altri non è che Terence Hill. Ciak, si gira “Dio perdona… Io no”. Inizia così la carriera di Bud Spencer, il gigante buono. Nel 2014, ormai lontano dalle scene, l’attore fu festeggiato dalla Federnuoto al Centro federale di Ostia per i suoi 85 anni. E la stessa Fin nel 2007 lo promosse allenatore consegnandogli entrambe le qualifiche di nuoto e pallanuoto.
Curiosità: nel 2011 la città tedesca di Schwabisch Gmund, a 50 km da Stoccarda, gli intitola la piscina comunale, che esattamente 50 anni prima lo vide protagonista come primo nuotatore in Germania a nuotare i 100 stile sotto il minuto.