Il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi è intervenuto a Castellammare di Stabia: “La nostra è una società che deve non soltanto essere inclusiva, ma deve essere coesa, mediante il rispetto delle persone. E lo sport deve dare il suo buon esempio. Vale per i protagonisti dello sport prima di tutto. Ma anche per chi partecipa ai grandi eventi sportivi. Vediamo ancora tante volte negli stadi comportamenti in campo e in tribuna che non sono adeguati. Il nostro è un impegno sistematico, anche con regole più stringenti che consentano di allontanare i soggetti che che non rispettano queste regole. La possibilità di tracciare il Daspo perché rimanga nel percorso di vita delle persone affinché non sia semplicemente un buffetto. Ma questo per responsabilizzare sempre più chi va in campo. Ma non solo per il calcio. Il valore dello sport è anche educativo, ne parla la Costituzione, che viene riconosciuto ma che deve essere praticato e testimoniato. Credo che le parole siano importanti ma molto più lo siano i fatti, e per questo noi mettiamo in essere una regia con il ministro dell’Istruzione, il ministro delle Università, il Ministro dell’Interno. Perché lo sport si affermi sempre di più per la corrispondenza dei valori predicati rispetto a quelli praticati nella vita quotidiana”.