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Si conclude un 2023 di grandi emozioni per lo sport: le delusioni non sono mancate, ma il bilancio di fine anno sorride all’Italia, che ha scritto tante nuove pagine di storia. Uno dei personaggi dell’anno è senza dubbio Jannik Sinner, che ha eguagliato la posizione numero 4 raggiunta da Adriano Panatta nell’agosto 1976 raggiungendo così il miglior piazzamento di un italiano nell’era del ranking computerizzato. Il tennista altoatesino ha totalizzato 6490 punti: si tratta del bottino di punti più ricco mai ottenuto da un azzurro con l’attuale sistema di punteggio. Sinner è diventato anche il primo italiano della storia a giocare una finale delle Atp Finals (a Torino, sconfitto solo in finale da Djokovic) e ha dato un contributo fondamentale in Davis Cup, vinta dall’Italia per la seconda volta nella sua storia dopo 47 anni.
Terzo posto che sa di vittoria per Paolo Ceccon, bronzo nel C1 ai Mondiali di canoa slalom: è la prima medaglia iridata per l’Italia nella canadese. Non un podio ma ugualmente impresa storica quella del Famila Schio, che ha riportato un’italiana alla Final Four di Eurolega di basket femminile dopo 21 anni. C’è un po’ di Italia anche nel successo alla Ryder Cup di Roma del Team Europa, lanciato da un 4-0 nei foursome del venerdì (mai riuscito prima agli europei): tra i vicecapitani anche Edoardo e Francesco Molinari, icone del golf tricolore. Sorride anche il calcio: tre italiane ai quarti di finale di Champions League come non succedeva dal 2006, titolo europeo Under 19 dopo 20 anni ed una Nazionale femminile che dopo la delusione mondiale ha ritrovato smalto grazie all’arrivo del nuovo Ct Soncin (memorabile la vittoria in rimonta contro la Spagna campione del mondo in Nations League).
IL MEDAGLIERE DELLE GARE OLIMPICHE DI TUTTI I MONDIALI 2023
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2023 DI CONFERME PER L’ITALIA DELLO SPORT
La scherma azzurra è tornata ad essere un punto di riferimento dopo un’Olimpiade non all’altezza delle aspettative, vincendo il medagliere sia del mix Europei/Giochi Europei che dei Mondiali di Milano (con 10 medaglie). Menzione speciale per la squadra maschile di spada, che ha riportato l’Italia sul gradino più alto del podio iridato a distanza di 30 anni dall’ultima volta. Back-to-back invece per Sofia Raffaeli, che si è aggiudicata la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica per il secondo anno consecutivo, oltre agli argenti all-around a Giochi Europei e Mondiali.
Secondo successo consecutivo anche in MotoGP per Francesco Bagnaia, che ha avuto la meglio all’ultima gara su Jorge Martin, caduto dopo pochi giri. Emozioni ad alta velocità come quelle regalate da Filippo Ganna, che a Glasgow ha conquistato il suo sesto titolo iridato nell’inseguimento individuale battendo Daniel Bigham con una straordinaria rimonta ed un ultimo chilometro percorso alla velocità di 63,157km/h. Estate sotto le aspettative per il volley italiano (mancata anche la qualificazione olimpica), ma con la nota positiva del terzo podio consecutivo per gli azzurri di Fefé De Giorgi, argento agli Europei dopo l’oro continentale del 2021 ed il titolo mondiale del 2022.
TRAGUARDI MAI RAGGIUNTI PRIMA DALL’ITALIA
Impresa senza precedenti nella ginnastica artistica: ad Antalya l’Italia si è laureata Campione d’Europa nel concorso a squadre maschile per la prima volta nella storia. Ai Mondiali di Fukuoka poi è arrivata la prima medaglia azzurra di sempre in una specialità olimpica del nuoto artistico grazie a Lucrezia Ruggiero e Linda Cerruti, argento nel duo tecnico all’esordio iridato insieme e con un incredibile miglioramento tra preliminari e finale (quasi 30 punti). Secondo posto da record anche quello di Leonardo Fioravanti nella World Surf League di Pipeline (Hawaii), risultato mai ottenuto da un italiano. È stato invece dominio azzurro a Bath, dove Elena Micheli si è confermata campionessa del mondo di pentathlon moderno precedendo la connazionale Alice Sotero. Strepitosa doppietta per l’Italia, che si è presa così anche il titolo femminile a squadre iridato, oltre all’oro a squadre degli Europei U17 e U19 di Druskininkai.
ATLETICA: POCHE PUNTE, MA GRANDE SQUADRA
Un successo storico è arrivato anche nell’atletica: a Chorzow, in Polonia, l’Italia ha trionfato agli Europei a squadre per la prima volta. Storica anche la doppietta azzurra nei 60 metri agli Europei indoor di Istanbul con l’oro di Samuele Ceccarelli davanti a Marcel Jacobs. Sulla pedana del salto in alto è stato invece Gianmarco Tamberi a dare nuovamente spettacolo. Ai Mondiali di Budapest, infatti, Gimbo ha conquistato l’unico alloro mancante in carriera: la medaglia d’oro iridata outdoor. In Ungheria sono arrivati anche il bronzo di Antonella Palmisano nella 20km di marcia e gli argenti della 4×100 maschile (con una formazione non al top) e di un sorprendente Leonardo Fabbri (seconda medaglia azzurra iridata di sempre nel peso). Strabiliante anche la 4×100 femminile, che con il nuovo primato nazionale ha sfiorato un leggendario podio chiudendo al quarto posto (miglior risultato di sempre ai Mondiali).
SPORT INVERNALI: UN PASSO ALLA VOLTA VERSO MILANO-CORTINA 2026
Il primo risultato storico del 2023 porta la firma di Amedeo Bagnis, che con l’argento ai Mondiali di St. Moritz ha regalato allo skeleton italiano la prima medaglia iridata individuale di sempre. A febbraio è arrivata la doppietta azzurra ai Mondiali di sci alpino Courchevel/Meribel: Federica Brignone oro nella combinata (primo trionfo iridato di un’azzurra nella specialità nonché sciatrice più esperta a riuscirci) e Marta Bassino oro nel Super-G. Monumentali poi le prestazioni di Pietro Sighel: oro nei 500 metri e argento sui 1500 ai Mondiali riportando l’Italia maschile sul podio dopo ben 24 anni e titolo continentale (sempre nei 500 metri) che allo short track azzurro maschile mancava da 14 anni.
In grande crescita il movimento delle coppie di artistico: storica doppietta azzurra agli Europei di Espoo con l’argento di Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini alle spalle di Sara Conti e Niccolò Macii, che qualche mese dopo hanno regalato all’Italia la prima medaglia mondiale nella specialità conquistando il bronzo a Saitama. Si innalza sempre più anche il livello del curling tricolore, come dimostrano i tre Grand Slam conquistati ad inizio stagione 2023/2024 dal team di Joel Retornaz, al momento numero 1 del ranking mondiale. Stefania Costantini e compagne, dopo aver chiuso il Mondiale di marzo al quinto posto (miglior risultato di sempre, al pari di quello ai Mondiali del 1980 quando però le azzurre non superarono il round robin), a novembre hanno riportato l’Italia in finale per la terza volta fermandosi solo al cospetto della Svizzera (quarta medaglia della storia e miglior piazzamento eguagliato).
Tante soddisfazioni per lo skicross azzurro ai Mondiali di Bakuriani: trionfo di Simone Deromedis (primo italiano a salire su un podio iridato), seguito dal bronzo nella gara a squadre miste con Federico Tomasoni e Jole Galli. Quest’ultima, pochi giorni prima, era diventata la prima italiana a salire sul podio in Coppa del Mondo agguantando il terzo posto a Reiteralm. Infine, nel mese di novembre, è arrivata la storica doppietta nella mass start di Pechino della CdM di pattinaggio su pista lunga firmata da Andrea Giovannini (primo) e Daniele Di Stefano (secondo). Inoltre, dopo 17 anni l’Italia è tornata sul podio nel bob a quattro grazie al secondo posto dell’equipaggio di Patrick Baumbartner e compagni a Yanqing. Podi e successi non sono certo mancati in questi ultimi mesi del 2023 e l’Italia vuole continuare a dare spettacolo in un 2024 ricchissimo di sport, con l’attesa Olimpiade di Parigi.
2023 sport Italia
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