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Un gruppo composto da dodici federazioni calcistiche del Medio Oriente ha chiesto alla FIFA di estromettere Israele dalle competizioni calcistiche mondiali. A riferirlo è Sky News, che spiega come a guidare questo gruppo sia il presidente della Federcalcio dell’Asia occidentale, il principe Ali bin Al Hussein. Le federazioni avrebbero mandato una lettera all FIFA chiedendo di assumere “posizione decisiva” contro Israele. “Noi, le federazioni calcistiche dell’Asia occidentale, che comprendono tutti i suoi membri, invitiamo la FIFA, le confederazioni calcistiche e le associazioni affiliate a unirsi a noi nel prendere una posizione decisiva contro le atrocità commesse in Palestina e i crimini di guerra a Gaza, condannando l’omicidio di civili innocenti tra cui giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti, la distruzione delle infrastrutture calcistiche e l’adozione di un fronte unito per isolare la Federcalcio israeliana da tutte le attività legate al calcio finché questi atti di aggressione non cesseranno“, ha scritto il principe Ali a nome del gruppo. La federcalcio israeliana suX ha risposto definendola una mossa ‘cinica e spudorata’. Il CEO della FA israeliana Niv Goldstein ha dichiarato a Sky: “Confido che la FIFA non coinvolga la politica nel calcio. Siamo contrari al coinvolgimento dei politici nel calcio e al coinvolgimento in questioni politiche nello sport in generale”.
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