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Chiara Pellacani 19 anni, Matteo Santoro 15 anni. Una giovanissima Italia dei tuffi ritrova la confidenza col podio grazie ad uno splendido argento conquistato nel sincro misto tre metri. E la ventesima medaglia azzurra ai Mondiali di Budapest è la conferma del primato europeo di Pellacani e Santoro (più giovane italiano medagliato della storia dei tuffi italiani) che da campioni continentali in carica chiudono alle spalle solo degli irraggiungibili cinesi Zifeng Zhu e Shan Lin con 324.15. Gli azzurri sono imprecisi in un solo tuffo, il secondo obbligatorio. Ma il vantaggio cresce coi due primi liberi: 69.30 e 69.75 fino al totale di 293.55. Bronzo per la coppia della Gran Bretagna (Heatly e Reid) a 287.61.
Soddisfatto coach Tommaso Marconi: “I ragazzi sono stati bravi, non era facile confermarsi. La gara si giocava sui primi due liberi, si sono divertiti ed è stata una grande prestazione. Siamo 12 ore in piscina, stiamo facendo molto bene”.
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