Nella sesta giornata di tuffi degli Europei di Kiev edizione 2017 Elena Bertocchi si è resa protagonista della terza medaglia per i colori azzurri, la prima individuale di questo europeo, dal trampolino piccolo. La tuffatrice milanese, allieva di Dario Scola, ha conquistato la medaglia d’oro dal trampolino un metro, nella gara che sicuramente le è più congeniale per caratteristiche tecniche e che le ha già regalato un argento agli scorsi europei di Londra. L’altra azzurra Chiara Pellacani, che ha avuto qualche difficoltà nei tuffi con rotazione indietro, ha chiuso al decimo posto. Nella gara sincro trampolino tre metri, invece, il successo è andato ai russi Zakharov – Kuznetsov davanti ai padroni di casa Kvasha – Kolodiy ed agli inglesi Woodward – Heatly. Per l’occasione, la squadra azzurra ha presentato una coppia esordiente a livello internazionale: Gabriele Auber e Lorenzo Marsaglia, rispettivamente classe 1994 e 1996, hanno concluso al quinto posto. Gli azzurri sono stati protagonisti di una prestazione assai regolare, avvicinando quota settanta punti ad ogni tuffo libero.
TRAMPOLINO UN METRO DONNE – Le favorite alla vigilia erano l’azzurra Elena Bertocchi, specialista da un metro, la veterana russa nonché figlia d’arte Nadezhda Bazhina, unica a creare qualche grattacapo a Tania Cagnotto nelle ultime annate europee, e l’atleta di casa ucraina Anna Pysmenska, vincitrice dal trampolino grande. Possibili outsider la sedicenne svizzera Michelle Heimberg, argento dai tre metri nonché prima medagliata elvetica agli europei nella storia dei tuffi, e la tedesca Tina Punzel, apparsa fin qui non in un grandissimo stato di forma.
La prima rotazione di tuffi vede fin da subito in testa l’azzurra Elena Bertocchi che esegue un grande uno e mezzo ritornato con ingresso senza schizzi, seguita a ruota dalla russa Bazhina e dalla svizzera Heimberg, anche loro molto pulite con il ritornato. Nella seconda rotazione le prime in classifica continuano ad eseguire tuffi puliti: Bertocchi scollina quota sessanta punti col doppio e mezzo avanti, mentre Bazhina è di poco al di sotto di quella soglia con l’uno e mezzo indietro; sorprendentemente, segue le prime due atlete sopracitate la tedesca Louisa Stawcynski, autrice di due tuffi dall’altezza notevole. La terza tornata vede ancora primeggiare la Bertocchi che, grazie ad un buon uno e mezzo indietro, acuisce il divario dalla seconda classificata, Nadezhda Bazhina, seguita ancora una volta dalla tedesca Stawczynski e dalla svizzera Heimberg. Nella quarta serie è proprio la tuffatrice elvetica a chiamarsi fuori dalla lotta per le medaglie, causa un uno e mezzo rovesciato assai scarso, a differenza della tedesca che continua a condurre una gara regolare. A guidare la classifica al termine della quarta tornata è sempre l’azzurra Elena Bertocchi che si trova avanti di ben sette lunghezze rispetto all’immediata inseguitrice russa, ormai troppo distante dal gradino più alto del podio. La quinta ed ultima rotazione conferma quanto visto nelle precedenti: Bertocchi vince la medaglia d’oro dal trampolino un metro chiudendo la gara con un avvitamento pulito e scollinando i280 punti, seguita dalla russa Bazhina e dalla tedesca Stawczynski, autrici anche loro di una gara priva di sbavature.
PODIO – ORO – Elena Bertocchi (ITA) 282,80 punti
ARGENTO – Nadezhda Bazhina (RUS) 277,35 punti
BRONZO – Louisa Stawczynski (GER) 271,80 punti
SINCRO TRE METRI UOMINI – A partire col favore del pronostico, con ampio margine, la coppia russa formata dal “puma” Evgenii Kuznetsov ed Illia Zakharov, cinque volte campioni europei nella specialità, seguiti da quella ucraina formata da Illya Kvasha e Oleg Kolodiy e dalla coppia tedesca composta da Patrick Hausding e Stephan Feck.
Ad aprire la gara sono state, come di consueto, le due rotazioni di tuffi obbligatori al termine delle quali sono volati al comando i tedeschi Hausding – Feck che, grazie rispettivamente ad un ordinario indietro ed uno avanti di pregiata fattura, hanno scollinato i cento punti, soglia di assoluta eccellenza, seguiti a ruota dai russi Zakharov – Kuznetsov e dagli ucraini Kvasha – Kolodiy, anche loro oltre quota cento. La terza tornata vede in scena il primo tuffo libero: i primi a fare la differenza nell’economia della gara sono i russi che, con un triplo e mezzo indietro dal coefficiente 3.6, riescono ad avvicinare i novanta punti e ad agguantare in solitaria la prima posizione provvisoria con in scia tedeschi e ucraini, distaccati di qualche lunghezza. Ad essere decisiva per la corsa all’oro è, però, la quarta serie: Hausding e Zakharov sbagliano completamente l’esecuzione del triplo e mezzo rovesciato raggruppato mettendo dunque a repentaglio una possibile vittoria finale della coppia tedesca e russa a favore di quella ucraina, pulita nel triplo e mezzo avanti. Tedeschi e russi provano a rimontare nella quinta tornata superando quota settanta punti, ma gli ucraini continuano ad esibirsi in un tuffo privo di sbavature: un triplo e mezzo rovesciato da settantotto punti conferma loro la prima posizione in vista della rotazione decisiva, che vede pescare però un vero e proprio jolly alla coppia russa. Di fatto, un quadruplo e mezzo avanti da novantacinque punti permette a Zakharov – Kuznetsov di agguantare la medaglia d’oro per solo un punto davanti a Kvasha – Kolodiy e, sorprendentemente, agli inglesi Woodward – Heatly che riescono a rimontare la coppia tedesca proprio all’ultimo tuffo.
PODIO – ORO – Zakharov – Kuznetsov (RUS) 427,71 punti
ARGENTO – Kvasha – Kolodiy (UKR) 426,96 punti
BRONZO – Woodward – Heatly (GBR) 395,61 punti
DOMANI – Domenica 18 giugno aprirà il programma della giornata conclusiva la fase preliminare della piattaforma dieci metri maschile (ore 9:00). Nel pomeriggio andranno in scena le finali del sincro trampolino tre metri donne (ore 15:30) e piattaforma uomini (ore 17:00).