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Triathlon, World Championship Series 2024: a Cagliari otto italiani al via

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Triathlon - Foto LiveMedia/Germain Hazard/DPPI

Tutto pronto a Cagliari per la tappa delle World Triathlon Championship Series, in programma domani nella spiaggia del Poetto. L’evento è stato supportato dagli interventi di Franco Cuccureddu (Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna), Riccardo Giubilei (Presidente della Federazione Italiana Triathlon), Ian Howard (Vice Presidente di World Triathlon), Antonio Arimany (Segretario Generale di World Triathlon) e di Bruno Perra (Presidente Coni Sardegna).
La WTCS Cagliari 2024 entrerà nel vivo domani alle 11.00 con la partenza femminile (in start list 61 donne) per poi proseguire alle 15.15 con quella maschile (64 uomini). Un appuntamento decisivo verso il sogno a cinque cerchi visto che sarà l’ultima gara utile per raccogliere punti in ottica di qualificazione ai Giochi di Parigi 2024 che vedranno i migliori triatleti del mondo darsi battaglia nel centro della capitale francese il 30 e 31 luglio, per le prove individuali, e il 5 agosto per la staffetta mista.
Saranno ben otto gli azzurri in gara il 25 maggio, tutti i PO (Possibili Olimpici): Gianluca Pozzatti, Michele Sarzilla, Nicola Azzano, Alessio Crociani, Alice Betto, Verena Steinhauser, Bianca Seregni e Ilaria Zane. Presenti in gara anche gli interi podi, al maschile e al femminile, dei Giochi Olimpiadi di Tokyo 2020. La gara femminile sarà trasmessa alle 10.55 su Rai Play, quella maschile alle 15.15 su Rai Sport. In occasione dell’evento stampa la Federazione Internazionale ha consegnato alla Fitri un importante premio che certifica l’impatto zero della gara a livello ambientale.

“Rinnovare l’appuntamento con la World Triathlon Championship Series a Cagliari dà continuità all’importante azione intrapresa dalla Fitri negli ultimi anni e rappresenta una conferma della riconosciuta credibilità che ha saputo conquistare a livello internazionale. In palio ci saranno punti fondamentali per il ranking olimpico, un’ultima chiamata da interpretare come anteprima dei Giochi di Parigi“, il commento del presidente del Coni Malagò.

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