Il Consiglio Federale della FITRI ha approvato le convocazioni presentate dal Direttore Tecnico Alessandro Bottoni in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia del Triathlon sarà rappresentata da 2 uomini (Gianluca Pozzatti e Delian Stateff con Alessandro Fabian riserva), 3 donne (Alice Betto, Angelica Olmo, Verena Steinhauser) e dalla staffetta mista 2+2 nella Mixed Relay, prova che debutterà nel programma olimpico proprio in Giappone. A livello numero si tratta di un record di presenze per la Nazionale italiana all’interno della rassegna a cinque cerchi. Di seguito le dichiarazioni di Riccardo Giubilei, presidente della FITRI, e dello stesso Bottoni.
GIUBILEI – “L’Italia del Triathlon è giunta finalmente al passaggio chiave della stagione. Dopo un anno così difficile, che ha messo tutti a dura prova, il primo dovere della nostra Comunità è quello di stringersi attorno alla Squadra Nazionale per far sentire ai ragazzi che indosseranno il tricolore, in questo appuntamento storico, il calore di tutto il mondo del triathlon. Ringrazio il Consiglio Federale che ha inteso dare pieno appoggio alle indicazioni proposte dal Direttore Tecnico, sapendo che i nostri ragazzi e l’intero staff a supporto sapranno rappresentare al meglio il Triathlon italiano e la maglia azzurra. Ci presenteremo a Tokyo consapevoli delle speranze di tanti, delle aspettative, dei sogni che sottendono ad un appuntamento tanto evocativo e forti di un profondo lavoro di squadra su cui da subito abbiamo puntato. Lo sport, mai come in questa occasione, assumerà un significato ancora più intenso legato alla voglia di normalità, di rinascita, di serena aggregazione e di speranza per un futuro migliore: il Triathlon italiano saprà fare la sua parte”.
BOTTONI – “L’Italia del Triathlon ha saputo conquistare cinque posti individuali, oltre alla qualifica nella Mixed Relay collocandosi tra le migliori sei nazioni come numero di pass acquisiti per i Giochi, dietro soltanto all’Australia e insieme a Francia, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Il percorso di qualificazione, a causa della pandemia, è stato ancora più complicato: dopo il rinvio dei Giochi, il calendario gare è stato rivoluzionato, così come la programmazione per la conquista dei punti per il ranking olimpico a cui si sono aggiunte le difficoltà negli allenamenti e la necessità di rivedere gli obiettivi prefissati. Grazie allo sforzo dei nostri ragazzi, frutto del costante lavoro di squadra, sono stati definiti i sei atleti che partiranno per Tokyo. Le scelte sono state attentamente ponderate in relazione alle caratteristiche della gara olimpica, alle qualità fisiche di ciascun atleta, alle condizioni climatiche e alla tipologia di percorso che gli atleti affronteranno in Giappone, con l’intento chiaro di perseguire il miglior risultato possibile, esaltando i potenziali dei singoli e della squadra. Per questi motivi, sono stati convocati Alice Betto, Angelica Olmo e Verena Steinhauser per la prova femminile, Gianluca Pozzatti e Delian Stateff per la gara maschile e Alessandro Fabian come riserva – chiude Bottoni – questi ragazzi ci garantiscono di aver colto pienamente il senso del gruppo e il valore del gioco di squadra in cui crede fermamente questa Federazione”.