Tiro con l'arco

Tiro con l’arco: Nespoli quarto in Coppa del Mondo ad Antalya

Mauro Nespoli
Mauro Nespoli - Foto Fitarco/Ercoli

Non riesce a salire sul podio Mauro Nespoli che, dopo la cavalcata dei giorni scorsi, perde i due scontri di oggi nell’ultima giornata della terza tappa di Coppa del Mondo di tiro con l’arco di Antalya, in Turchia. La quarta posizione arriva dopo la sconfitta in semifinale col brasiliano numero uno al mondo Marcus D’Almeida (0-6) e quella nella finale per il bronzo con l’indiano Dhiraj Bommadavera (3-7). Prova comunque solida per l’azzurro, che si conferma tra gli arcieri più competitivi al mondo a un mese dalle gare di Parigi 2024. Nella finale per il terzo posto parte meglio Bommadavera, che si porta subito sul 2-0 (28-27) e poi sul 4-0 (29-28). A Nespoli serve un’impresa e ci prova rimanendo agganciato al match nei due set successivi con un 28-27 e un 28-28. Nell’ultima tornata di frecce serve un’altra vittoria per mandare la partita allo shoot-off, ma l’indiano è glaciale e chiude i conti con il 30-29 e il risultato finale di 7-3.

A vincere l’oro maschile è poi il sudcoreano Kim Woojin, che supera D’Almeida dopo lo spareggio 6-5 (9+-9). Nell’individuale femminile medaglia d’oro per la cinese Yang che supera la giapponese Sonoda 6-4. Terzo posto per la messicana Valencia, vincente 7-3 sull’indiana Bhakat. Nelle prove a squadre, sia al maschile che al femminhile, la Corea del Sud ha avuto la meglio sulla Francia; tra gli uomini il bronzo va alla Cina che supera il Giappone e tra le donne terzo posto al Giappone che batte l’India. Nel misto il Giappone ha avuto la meglio in finale sulla Corea del Sud, bronzo all’India che ha battuto il Messico.

L’Italia torna da Antalya con un ottimo bottino, la punta di diamante dell’arco olimpico azzurro entra tra i primi quattro e sfiora l’ennesima qualificazione per la finale di Coppa del Mondo (se fosse arrivato il bronzo sarebbe stato certo il biglietto per Tlaxcala), mentre sono stati ieri i compound a prendersi la scena grazie all’oro a squadra maschile (Godano, Bruno, Fregnan) e quello nell’individuale femminile di Elisa Roner (un oro che vale la qualificazione per la finalissima in Messico) a cui si aggiunge il bronzo mixed team (Roner, Fregnan).

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