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Ad Antalya è terminata la terza giornata di gare. Nella cittadina turca sta andando in scena la tappa inaugurale della Coppa del Mondo di tiro con l’arco outdoor 2022. I fari erano puntati principalmente sulle prove a squadre monosesso di ricurvo, mentre nel pomeriggio i tabelloni individuali di compound si sono allineati alle semifinali. Comincia con il piede giusto il cammino verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024 da parte del terzetto maschile azzurro (reduce dalla mancata qualificazione per Tokyo 2021), che si garantisce un posto sul podio al debutto stagionale in World Cup e domenica si giocherà la finalissima contro Taipei Cinese.
Mauro Nespoli, Alessandro Paoli e David Pasqualucci si sono resi protagonisti di un percorso entusiasmante, cominciato con il successo agli ottavi sull’Ucraina per 6-2 (56-58 55-53 58-55 53-52) e proseguito con la netta affermazione ai quarti sulla Germania per 5-1 (57-56 56-56 57-53). In semifinale la formazione tricolore si è poi sbarazzata del Kazakistan in tre volée con i parziali di 54-52, 57-54 e 56-56, per uno score conclusivo di 5-1. Grandi rimpianti invece per la squadra femminile di arco olimpico, che può comunque ritenersi soddisfatta per la prestazione odierna negli scontri a eliminazione diretta.
Tatiana Andreoli (ieri superlativa con il 2° posto individuale nel ranking round), Lucilla Boari e Karen Hervat sono entrate in gara agli ottavi battendo in rimonta il Bangladesh per 6-2 (53-55 56-48 52-47 54-52), prima di imporsi anche ai quarti su un terzetto molto temibile come quello indiano con il punteggio di 6-2 (57-52 46-55 53-52 55-54). In semifinale le azzurre hanno tirato alla pari con la Germania, prima testa di serie del seeding, dovendosi arrendere solo allo shoot-off (23-26) a causa di due “7”. Epilogo amaro anche nella finale 3°/4° posto contro il fortissimo trio taipeiano (n.2 del seeding), che ha avuto la meglio grazie ad uno shoot-off strepitoso (29-25) al termine di una contesa molto equilibrata e di alto livello.
Giornata negativa per la divisione compound, con tutti i nostri portacolori eliminati prima dei quarti di finale a livello individuale. Viviano Mior è stato il migliore, raggiungendo gli ottavi e uscendo di scena per mano di un Chen Chieh-Lun in stato di grazia (150 punti su 15 frecce). Out ai sedicesimi Sara Ret e Marcella Tonioli, sconfitti al primo turno Federico Pagnoni, Elia Fregnan, Paola Natale ed Irene Franchini.
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