E’ stata presentata quest’oggi nella Sala Giunta del Coni la seconda edizione del Roma Archery Trophy, in programma da venerdì 13 a domenica 15 dicembre alla Fiera di Roma. La Capitale sarà letteralmente invasa dai più forti fuoriclasse del tiro con l’arco, che si sfideranno per questo appuntamento prestigioso con montepremi di 35.000 che fa parte delle Indoor Archery World Series del circuito World Archery. Si tratta della terza tappa dopo quella in Cina a Macau e a Strassen in Lussemburgo ed è l’ultima dell’anno, quindi nel 2020 si gareggerà a Sydney, Nimes e in seguito nella finalissima di febbraio a Las Vegas. Previste gare di tutte le specialità: arco olimpico, compound, arco nudo e longbow. Diretta tv per le sfide di domenica su Rai Sport.
Parteciperà Mauro Nespoli, tra gli azzurri più iconici di questo sport: “Dopo 5-6 anni che evitavo le competizioni indoor quest’anno faccio il ritorno al chiuso proprio con il Roma Archery Troph. Ben venga l’occasione di tirare, pur a 18 metri, ma di fatto con un impegno dal punto di vista mentale notevole. Se a 70 metri ci si può permettere pochi errori ma qualche 9 è consentito a 18 metri questo ti preclude l’accesso proprio alle eliminatorie. La gara qui riproduce molto bene gli scontri eliminatori a scontro diretto”.
Soddisfatto il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Questo è un evento di dimensione mondiale e siamo felici che si svolga a Roma che è capitale d’Italia e dello sport. Pur essendo una Federazione particolare è un dato di fatto che l’appuntamento Olimpico rappresenta l’apice del quadriennio. La Federazione ci ha permesso di essere molto competitivi pur sapendo che in questo sport per pochi millimetri una gara può portare gloria o delusione. Vedo un Nespoli molto tirato e vorrei ricordare che Mauro è stato votato miglior atleta dei Giochi europei di Minsk”.