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Splendido bronzo per Elisa Roner nel compound femminile alle World Series di Los Angeles 2025 di tiro con l’arco. La 23enne arciera azzurra ha coronato con il terzo posto un ottimo fine settimana in California. Roner ha cominciato la propria corsa battendo allo shootout 145-145 (10-9) la croata Amanda Mlinaric, per poi ripetersi 149-146 ai quarti di finale contro la tedesca Katharina Raab, vittoria che le ha dato la certezza di disputare almeno una finale. Purtroppo non è riuscita a guadagnarsi l’accesso alla finalissima, dovendosi accontentare di quella per il terzo posto. Fatale la sconfitta in semifinale (anche questa volta per 149-146) contro la belga Sarah Prieels; nella finalina però è arrivato il pronto riscatto di Elisa, che ha superato 148-147 la colombiana Alejandra Usquiano e si è presa la medaglia di bronzo.
L’altra azzurra in gara nel compound, Giulia Di Nardo, è stato invece eliminata al primo turno per 147-145 dall’estone Lisell Jaatma. Meno fortunata invece l’avventura nel compound maschile di Marco Bruno, sconfitto al primo turno 147-144 dall’austriaco Nico Wiener.

Tiro con l’arco: Rebagliati è quarta, subito fuori Nespoli
Nell’arco maschile si è interrotta subito l’avventura di Mauro Nespoli a Los Angeles. Il veterano azzurro è infatti incappato in una sconfitta per 6-4 al primo turno contro il turco Mete Gazoz, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e finalista quest’oggi. È andata meglio invece nell’arco femminile, dove Chiara Rebagliati ha chiuso al quarto posto finale. L’azzurra ha esordito battendo 7-3 l’estone Reena Parnat, poi ai quarti di finale ha dominato 7-1 la tedesca Michelle Kroppen. Purtroppo non è riuscita a ripetersi in semifinale, dove ha incassato la netta sconfitta per 7-1 dalla 21enne statunitense Casey Kaufhold; nella sfida per il terzo posto è arrivato un altro ko, per mano questa volta della slovacca Denisa Barankova, che ha costretto Rebagliati ai piedi del podio. Fuori al primo turno invece Vanessa Landi, eliminata 6-5 (10-9) allo shootout dalla statunitense Catalina Gnoriega.