Nella giornata odierna, a Cantalupa, si è svolta la presentazione degli azzurri del tiro con l’arco che il prossimo 15 luglio partiranno alla volta di Tokyo per disputare i Giochi Olimpici allo Yumenoshima Park Archery Field dal 23 al 31 luglio. A rappresentare l’Italia saranno Mauro Nespoli, Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Chiara Rebagliati che prenderanno parte a 4 competizioni sulle 5 in programma: l’individuale maschile e femminile, il mixed team e la gara a squadre femminile. In partenza per la capitale nipponica anche il Coordinatore Tecnico Sante Spigarelli, i coach Matteo Bisiani e Natalia Valeeva.
Il veterano Mauro Nespoli si è detto pronto a scendere in campo per la sua quarta Olimpiade: “L’esperienza di Rio mi ha dato la forza di ripartire per arrivare fino a Tokyo. Per la prima volta andrò sulla linea di tiro senza la squadra e sarò l’atleta più vecchio della delegazione. Sicuramente sarà un’esperienza diversa rispetto al passato. Nell’individuale ci sono atleti molto forti, dai sudcoreani agli statunitensi, ma ce ne sono anche altri che si sono messi in mostra in queste ultime tappe di coppa del mondo. Io sono rimasto un po’ defilato, sto limando gli ultimi dettagli prima della partenza e voglio dire la mia cercando di arrivare tra i primi. Anche nel mixed team abbiamo delle chance: abbiamo vinto il bronzo al mondiale e l’oro ai giochi europei nel 2019: siamo competitivi e proveremo a confermarlo a Tokyo“.
Lucilla Boari è l’unica tra le azzurre ad avere già una presenza all’attivo in una Olimpiade: “A Rio non abbiamo conquistato una medaglia, ma a livello di esperienze e di emozioni ho riportato a casa tanto. Adesso abbiamo un’occasione molto importante perché siamo una squadra con grandi potenzialità. C’è la prova a squadre e quella del mixed team dove possiamo fare bene. In un’Olimpiade tutto può succedere, bisogna gareggiare unite e noi abbiamo dimostrato di saperlo fare. Spero davvero che riusciremo a portare in alto i colori dell’Italia”.
Prima esperienza olimpica, invece, per la torinese Tatiana Andreoli: “A causa del Covid-19 non potremo goderci a pieno l’atmosfera dei Giochi e conoscere la città che ci ospita, ma questo farà sì che il nostro focus sarà rivolto al 100% solo sulla competizione. Quindi pensiamo a goderci la nostra gara, a divertirci e a cercare di fare il meglio possibile, che è il vero obiettivo di ogni atleta che partecipa a questo grande evento“.
Anche Chiara Rebagliati potrà vivere per la prima volta l’atmosfera dell’evento sportivo più importante del mondo: “Conquistare il pass è stata una grande emozione perché ho rivissuto in pochi istanti i miei 14 anni di tiro con l’arco, da quando ho cominciato da bambina con un arco scuola fino a questo importante traguardo. A Tokyo vivremo delle grandi emozioni e sono felice di condividere questa avventura sportiva con Lucilla e Tatiana. Quando andremo sulla linea di tiro dovremo fare quello che sappiamo“.