Sono cinque gli azzurri medagliati a Nimes, in Francia, in occasione della tappa delle Indoor Series di tiro con l’arco. Le finali sono andate in scena tra sabato 18 e domenica 19 gennaio e hanno visto Lucilla Boari, Lorenzo Gubbini, Simone Barbieri, Pietro Ghibaudi e Luigi Porta salire sul podio. Stop appena fuori dalla top tre per Matteo Borsani. Boari si arrende nel corso della finale oro a Penny Hayle e la britannica vince per 6-2, tirando tutte le frecce sul 10- Boari pareggia il primo set 30-30, poi si ritrova all’inseguimento nel secondo per 30-28. Un nuovo pareggio arriva nel corso del terzo parziale, per 30-30, mentre la quarta volée è di Hayle per 30-29. I due set terminati in parità non bastano però a tenere Boari in gara e l’avversaria prevale nel resto dell’incontro.
Lorenzo Gubbini, impegnato nella prova compound Under 21, conclude la gara in terza posizione. Gubbini batte nella finale bronzo il connazionale Mattia Corgiat Loia, in una prova terminata 149-148. I due arcieri azzurri lottano in equilibrio nelle prime tre volée, che si concludono rispettivamente 30-30, 30-30 e 29-29. Nel corso del quarto set, Gubbini ottiene il successo per 30-29 e mantiene il vantaggio con le ultime frecce che valgono il 30-30. Bronzo anche per Simone Barbieri, in gara nell’arco nudo. L’arciere della Nazionale ha avuto la meglio sul francese Vincent Houdart per 7-3. La sfida si è aperta con un 27-28, con Barbieri che ha poi firmato due vincenti 29-20 e 28-25. La quarta volée è andata all’avversario, eroe di casa, ma l’azzurro la spuntata al set successivo per 28-27.
Oro invece per Pietro Ghibaudi, impegnato nell’arco olimpico Under 15. Il giovanissimo azzurro incontra e batte in finale lo spagnolo Beltran Doval Valera per 6-2, grazie alle vittorie nel primo e nel quarto set per 30-27 e 30-28. La seconda e la terza volée si sono concluse invece in parità per 28-28 e 28-28. Infine, argento per Luigi Porta nel compound classe 50+. L’italiano si ferma alla finale oro, dove perde contro lo statunitense George Ryals IV per 145-141. L’azzurro vince l’ultima volée, ma l’avversario aveva già preso il largo nelle tre precedenti.