A Nimes gli italiani sono protagonisti della tappa delle Indoor Series. Elisabetta Mijno firma un ottimo 593 dopo 60 frecce, ottenendo il nuovo record mondiale ed europeo paralimpico, al momento in attesa di omologazione. Oltre a Mijno, diverse altre azzurre accedono alle eliminatorie dell’arco olimpico femminile: Vanessa Landi, in quinta posizione con 585 punti, Roberta Di Francesco, sesta con 584, Tatiana Andreoli, quattordicesima con 578 e Lucilla Boari, in diciassettesima piazza con 578.
Boari, la prima vincitrice di una medaglia olimpica al femminile nel tiro con l’arco, firma una ripida scalata che la porta fino alla conquista della finale. Domani, domenica 19 gennaio, Boari sfiderà la britannica Penny Healey alle ore 15:00. Nel corso della giornata odierna, Boari ha battuto per 7-1 sia la francese Botte che la connazionale Mijno. Successivamente, ha avuto la meglio contro la tedesca Kroppen per 6-4 e ha infine eclissato l’estone Parnat in semifinale, vincendo per 6-0. Vanessa Landi è uscita invece ai quarti, battuta per 4-6 da Parnat, così come Tatiana Andreoli, fermata da Healey per 0-6. L’inglese, aveva in precedenza eliminato Roberta Di Francesco per 6-0.
La prova maschile
Anche nella gara maschile, l’Italia vanta un finalista. Matteo Borsani è riuscito a staccare il pass per sfida che mette in palio la medaglia di bronzo. L’azzurro incontrerà il padrone di casa Thomas Chirault alle 15:22 di domani. Borsani, nel corso della prova odierna, ha battuto il tedesco Wieser per 6-4, per poi piegare il connazionale Mauro Nespoli per 7-3 e vincere contro l’indiano Das per 6-5 (10*-10). La corsa alla finale oro è stata fermata dal tedesco Unruh, che lo ha battuto 6-4. Anche Alessandro Paoli ha avuto accesso alle fasi eliminatorie, fermandosi agli ottavi dopo la sconfitta contro Unruh per 2-6. Francesco Gregori ha invece terminato la propria prova al primo turno, perdendo 1-7 contro Das.
 Le gare di compound
Nella prova di compound maschile, Marco Bruno ha concluso la fase di qualifica in seconda posizione con 598 punti, ma viene poi fermato dall’austriaco Wiener per 148-149. Hanno avuto accesso alle eliminatorie anche Michea Godano e Valerio Della Stua, che hanno concluso la gara a Nimes rispettivamente agli ottavi contro Douglas e al primo turno contro Carter.
Nel compound femminile, sette italiane conquistano l’accesso al tabellone delle eliminatorie: Giulia Di Nardo con 593 punti e la quarta posizione, appena sotto Marcella Tonioli con 592, Elisa Roner decima con 588, Francesca Aloisi quattordicesima con 584, Paola Natale diciannovesima con 578, Elisa Bazzichetto ventiduesima con 575 ed Elisa Baldo venticinquesima con 575. Nessuna delle azzurre riesce però a raggiungere le finali, con gli ottavi che fermano la compagine. Tonioli viene battuta 146-147 dalla francese Chambraud, mentre Di Nardo si ferma contro la spagnola Diaz Morillas per 148-18. Di Natale, invece, incontro l’estone Pas e perde per 145-147. Infine, Elisa Roner viene fermata dalla croata Mlinaric 143-145.