
Federico Nilo Maldini - Foto Xinhua/ABACAPRESS.COM/Zhao Dingzhe
Una medaglia d’argento nel concorso a squadre e due quarti posti. Questo il bottino dell’Italia di tiro a segno nella prima giornata dei Campionati Europei 10 metri di Osijek, in Croazia. L’ottimo round di qualifica di Federico Nilo Maldini e i punti portati alla causa da Paolo Monna e Matteo Mastrovalerio (all’esordio nella rassegna continentale senior) regalano alla spedizione azzurra lo score di 1728, a un solo punto dall’oro della Repubblica Ceca (1729). Bronzo per l’Ucraina con 1728.
Maldini, medaglia d’argento nella pistola da 10 metri aria compressa a Parigi, chiude il round di qualificazione in seconda posizione con il punteggio di 582 alle spalle di Joao Costa. Eliminazione invece per il campione in carica (oltre che bronzo olimpico) Paolo Monna, che chiude in ventisettesima posizione con 574, mentre Matteo Mastrovalerio colleziona il totale di 572 che vale la trentatreesima posizione. In finale va quindi un solo azzurro: Maldini parte bene, ma perde lucidità nella parte finale di gara, chiudendo con il totale di 197.3 punti al quarto posto. Dopo l’azzurro, ad uscire di scena è lo svizzero Jason Solari, che si accontenta del bronzo con 217.4 punti. La lotta per l’oro ha visto lo slovacco Juraj Tuzinsky imporsi con il totale di 242.5. Prestazione quasi perfetta e niente da fare per il ceco Pavel Schejbal, argento con 240.9. Ottavo posto a sorpresa per il veterano serbo Damir Mikec, argento individuale a Tokyo 2020, uscito di scena oggi con lo score di 116.1. Davanti a lui l’austriaco Richard Zechmeister (135.0), il portoghese Joao Costa (156.3), il norvegese Harald-Ole Aas (176.2).
Soddisfatto Roberto Di Donna, Ct azzurro: “Finalmente siamo riusciti a centrare nuovamente il podio a squadre dopo un po’ di tempo, per noi rappresenta un ottimo risultato. È stata una gara di buon livello e la medaglia fa bene al morale del gruppo. Maldini ha disputato una fase eliminatoria di altissimo livello con una gestione perfetta dei momenti difficili. In finale è stato condizionato da un 8 in un momento non ideale ma un quarto posto agli Europei è un risultato di livello. Monna ha avuto qualche difficolta in più ma sta lavorando con un’arma nuova ed è in un processo di apprendimento di nuovi meccanismi. Mastrovalerio invece sta facendo un percorso di crescita, non è ancora al livello dei migliori ma ha portato a casa un buon risultato disputando un bel finale di qualifica”.
“Sono contentissimo”, ha commentato Pierluigi Ussorio, Direttore della Preparazione Olimpica. “Innanzitutto siamo tornati sul podio a squadre e inoltre Maldini con 582 ha ottenuto un risultato tecnico importante. Si sta confermando uno dei migliori in Europa e al mondo. Mastrovalerio ha gestito bene la sua prestazione: vuol dimostrare tanto ma deve restare tranquillo. Monna ha avuto una gara un po’ nervosa, dopotutto aveva tanta pressione. Siamo sulla buona strada per affrontare i prossimi 4 anni che ci separano dai Giochi di Los Angeles”.
Quarto posto azzurro anche nella Mixed Team di carabina. Dopo aver chiuso le qualificazioni con il totale di 629.6, Edoardo Bonazzi e Barbara Gambaro sono tornati in gara nella finale per la medaglia di bronzo, ma si sono dovuti arrendere ai norvegesi Jon-Hermann Hegg e Jeanette Hegg Duestad (630.3 nelle qualificazioni), capaci di imporsi con il punteggio di 16-8. La finale per l’oro ha sorriso alla Svizzera di Audrey Gogniat e Jan Lochbihler, che hanno battuto 17-9 i serbi Aleksandra Havran e Aleksa Rakonjac. Stop nel turno di qualificazione per l’altra coppia azzurra in gara, composta da Danilo Dennis Sollazzo e Sofia Ceccarello, costretti ad accontentarsi del ventesimo posto.