“Come può un terrorista vincere l’oro alle Olimpiadi? E’ una cosa assurda e ridicola”. Pesanti le parole al Korea Times del sudcoreano Jin Jong-oh, quattro volte campione olimpico nella pistola ed eliminato nelle qualificazioni a Tokyo, nei confronti dell’iraniano Javad Foroughi. Quest’ultimo non solo è il neo-campione in Giappone nella pistola 10 metri ad aria compressa, ma è anche un miliziano del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica, organizzazione che nel 2019 è stata accusata di terrorismo dagli Stati Uniti. Le parole di Jong-oh hanno fatto eco alle rimostranze della United for Navid, associazione iraniana per i diritti umani: “Consideriamo l’assegnazione della medaglia d’oro olimpica a Javad Foroughi una catastrofe non solo per lo sport iraniano ma anche per la comunità internazionale, e soprattutto per la reputazione del CIO. Foroughi è da tempo un membro di un’organizzazione terroristica”.