L’Italia del tiro a segno festeggia una seconda carta olimpica, la quarta complessiva in vista di Parigi 2024, nel torneo di Prequalificazione in corso a Rio de Janeiro. Domenica, Federico Nilo Maldini era riuscito a conquistare la medaglia d’oro, ottenendo così il secondo pass azzurro nella pistola 10 metri dopo che era già riuscito nell’obiettivo Paolo Monna. Ora, arriva il bis anche nella carabina, sempre dai 10 metri: dopo la carta conquistata da Danilo Sollazzo ci pensa Edoardo Bonazzi ad aggiungere un ulteriore componente alla spedizione azzurra in Francia. Il classe ’02 di Novi Ligure ha chiuso al terzo posto la finale di Rio, alle spalle del serbo Kovacevic e del norvegese Hegg, ma si è in ogni caso aggiudicato un posto nazione per i Giochi poiché il tiratore scandinavo era già riuscito a qualificarsi nella carabina tre posizioni dai 50 metri. Una prova dai nervi d’acciaio per il giovane atleta azzurro, che più volte si è trovato a un passo dall’eliminazione nell’atto conclusivo, riuscendo però ad avere sempre la meglio nei vari testa a testa. Nello spareggio che valeva la top-3 contro l’ucraino Hudzyi, il tiratore italiano centra un 10.6 contro il 10.2 dell’ucraino e, sorridente, può esultare con i compagni di squadra.
La gara femminile, in cui le azzurre non erano riuscite a centrare l’accesso in finale, ha visto il dominio della Francia, con Oceanne Muller che ha vinto l’oro davanti a Manon Herbulot. Bronzo per la norvegese Synnoeve Berg.
