
Massimo Spinella - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2408051020
Giornata storica per l’Italia, quella che si è consumata nella pistola automatica dai 25 metri nella Coppa del mondo di tiro a segno: nel primo round a Buenos Aires, in Argentina, Riccardo Mazzetti ha conquistato uno straordinario argento. Ma perché storica? Perché per la prima volta l’Italia ha visto due suoi atleti qualificati all’ultimo atto in Cdm. Oltre a Mazzetti, infatti, c’era un altro olimpionico, Massimo Spinella, che ha chiuso in quinta posizione.
Mazzetti, 40enne di Busto Arsizio che vanta un titolo di Campione d’Europa e tre partecipazioni alle Olimpiadi, ha ottenuto uno straordinario risultato di 28, a un solo punto dalla vittoria. L’indiano Vijayveer Sidhu, quattro volte campione del mondo, infatti, si è imposto con 29 punti. Solo sfiorata, quindi, la seconda vittoria in Coppa del mondo di Mazzetti, a undici anni dalla prima.
A completare il podio è il cinese classe 2006 Yuhao Yang con 23 punti, che dopo il trentesimo bersaglio si è liberato allo shoot-off del kazako Nikita Chiryukin (18). Come detto, quinto posto per Spinella, piazzamento comunque positivo considerando che il tiratore di Reggio Calabria paga soprattutto qualche errore nella prima parte di gara.
Tiro a segno, le parole di Mazzetti dopo l’argento
“È stata una gara complicata, molto ventosa: abbiamo sparato all’aperto e bisognava prestare attenzione alle folate improvvise. Tanti big sono rimasti fuori, mentre sia io che Massimo siamo riusciti ad arrivare in finale. Dopo Wroclaw è arrivata un’altra medaglia. Purtroppo ho mancato l’oro per appena un punto ma il lavoro che stiamo facendo con il CT Flavio Erriu sta producendo grandi risultati”, le parole di Mazzetti.
“Riccardo e Massimo sono stati bravissimi: hanno tenuto duro in qualificazione in condizioni difficili – sono invece le parole del CT di pistola automatica Flavio Erriu –. Tenere la giusta tecnica con questo vento è stato l’aspetto più complicato del contest. Siamo a inizio stagione ma già sulla buona strada”. Infine, questa la soddisfazione del Direttore della Preparazione Olimpica Pierluigi Ussorio. “Non è mai accaduto che due atleti italiani abbiano centrato la finale di un contest di Coppa del Mondo nella pistola automatica. Riccardo è stato fortissimo ed è arrivato a giocarsi tutto negli ultimi cinque bersagli con l’atleta indiano. Sono state giornate difficili ma i ragazzi hanno tenuto alta la concentrazione e si sono ripetuti anche in finale. I miei complimenti al CT Flavio Erriu e allo staff tecnico: hanno meritato veramente questo tipo di soddisfazioni”.