Italia grande protagonista alla H&N Cup di Monaco di Baviera, appuntamento che ha visto in gara buona parte dei big del tiro a segno mondiale. E’ infatti arrivata la vittoria di Danilo Dennis Sollazzo nella carabina ad aria compressa da 10 metri, con il vicecampione mondiale del 2022 che ha totalizzato un punteggio davvero super: i 252,2 punti valgono infatti il nuovo record italiano. Per dare una dimensione della prestazione del tiratore di Busto Arsizio, si tratta dello stesso punteggio con cui il cinese Sheng Lihao ha vinto la finale delle Olimpiadi di Parigi pochi mesi or sono. A completare il trionfo italiano c’è anche il terzo posto di Edoardo Bonazzi, capace a sua volta di condurre una gara di altissimo livello chiudendo con un totale di 229,5. Tra i due azzurri si inserisce il norvegese Jon-Hermann Hegg che ha totalizzato 250,4 punti.
Dominante fin dalla qualificazione del mattino, Sollazzo è riuscito a condurre la classifica con personalità e solidità . Una prova davvero convincente, che rappresenta il miglior viatico possibile verso i principali appuntamenti delle prossime settimane. Il mirino è puntato verso gli Europei di Osijek e le prime tappe di Coppa del Mondo. “Oggi le sensazioni al poligono erano ottime, rispetto a ieri ho provato nuovi materiali e devo dire che il pubblico delle gare in Germania è ottimo – spiega Sollazzo – Sono molto carichi e questo ti mette subito una buona quantità di pressione addosso. Sono situazioni che insegnano a gestire certi momenti.” Non nasconde la soddisfazione anche il ct della carabina azzurra, Giuseppe Fent: “Si vede il lavoro di tutto lo staff, le punte hanno fatto molto bene ma anche il resto della squadra sta crescendo. Speriamo di continuare su questa strada”.
Per quanto riguarda gli altri italiani, c’è rammarico per Michele Bernardi che è arrivato nono risultando quindi il primo degli esclusi dalla finale. L’atto conclusivo è rimasto ad appena due decimi di punto per l’azzurro, che ha chiuso la qualifica a 630,9 punti. Più indietro Riccardo Armiraglio, 38° con 627,4.
Pistola femminile, l’Italia scopre Vittoria Toffalini: quarto posto per la classe 2002
I sorrisi dalla seconda giornata di gare in Baviera arriva anche nel settore femminile, con il sorprendente quarto posto di Vittoria Toffalini nella pistola da 10 metri. La veronese classe 2002 ha sfiorato il podio in una gara di elevato livello tecnico, chiudendo la finale con il punteggio di 197,2. Il tutto dopo una qualifica chiusa al terzo posto a quota 576, risultato di livello internazionale dal momento che con 577 a Parigi si entrava in finale olimpica. Davanti a Toffalini solo grandi interpreti della disciplina: la vittoria è andata alla serba Zorana Arunovic, oro Olimpico a squadre di Parigi che ha bissato il successo di ieri con 245.4 punti. Secondo posto per l’argento olimpico della pistola automatica, la francese Camille Jedrzejewski (239.4), mentre il terzo gradino del podio è andato all’atleta di Singapore Xiu Hong Teh (217.6).
Ottimo segnale anche a livello di squadra, viste le prove positive di Maria Totani e Sara Costantino che hanno chiuso la gara rispettivamente al sedicesimo posto con 570 e al trentaquattresimo con 565. Dopo aver fallito le qualificazioni olimpiche a Parigi, l’impressione è che il quadriennio verso Los Angeles 2028 sia iniziato con il piede giusto.
Si è fermata invece nel round di qualificazione la corsa dei medagliati Olimpici Federico Nilo Maldini e Paolo Monna, rispettivamente dodicesimo e ventunesimo con 579 e 576. Due misure di grande valore internazionale che però non sono bastate per accedere al round conclusivo. Più lontano Matteo Mastrovalerio con 563. Primo posto di qualifica per il turco Yusuf Dikec, autore di uno straordinario 589.