Si è giocata questa mattina la sfida tra Italia e Francia ai Mondiali di Chengdu, match valevole per il secondo posto nel Gruppo 3, e per l’accesso agli ottavi di finale. La vittoria è andata alle francesi, nonostante la lotta delle azzurre: Giorgia Piccolin ha affrontato Prithika Pavade, partendo anche bene (5-2), prima del recupero della transalpina, che ha piazzato un 4-0 e dal 7-7 si è procurata tre set-point, sfruttando il secondo. Nel secondo parziale l’italiana è andata subìto in testa (3-1) e dal 4-3 ha allungato (9-3). Dopo la rimonta dell’avversaria (9-6), che ha chiuso i conti. Nel quarto la francese ha ricominciato a macinare punti (6-2) e dal 6-4 è andata a prendersi il match. Nel secondo singolare si è sfidata Nicole Arlia ha dovuto fronteggiare la maggiore esperienza di Yuan Jia Nan: nel primo parziale ha sempre inseguito e dal 3-4 ha subìto il break di 4-0, che è risultato decisivo. Nel secondo la rivale è scivolata via (2-6) e la castellana è risalita (4-6), lottando fino al 7-9 e cedendo gli ultimi due punti. Nella terza frazione Nicole è stata fantastica (5-1) e, quando dal 9-4 si è ritrovata Yuan a contatto (9-7), ha trovato la forza per completare l’opera. Dopo il cambio di campo ha allungato (7-2), alla ripresa la francese ha impattato (8-8), si è guadagnata un match-point che ha poi concretizzato. Anche Debora Vivarelli ha fatto la sua parte contro Pauline Chasselin. Avanti nel primo parziale per 5-3, 8-6 e 9-7 e ha mancato un set-point (10-9), mentre la francese sull’11-10 è stata efficace. Anche nel secondo ha guidato e la terza le è stata fatale. Chasselin ne ha approfittato e al primo match-point e ha mandato la sfida in archivio.
Coach Timina si dichiara orgogliosa: “Sono orgogliosa delle ragazze e del torneo che hanno disputato. Sono felice perché tutte e tre hanno sviluppato molto bene il loro gioco e sono cresciute come squadra, siamo un vero team e sono soddisfatta del lavoro che abbiamo svolto. La Francia sulla carta era favorita e lo ha dimostrato. Anche noi siamo cresciute più di quanto dicano i numeri, finiremo terze e la maggior parte delle terze hanno un ranking superiore al nostro. Questa è la situazione e molti colleghi tecnici la pensano come me. Ritengo che a questo punto abbiamo una piccola chance di entrare in tabellone, perché le quattro lucky loser saranno scelte fra le terze, sulla base del world ranking, e ci sono in corsa squadre che sono più alte di noi in classifica. Vedremo come andrà”.