
Alexander Zverev - Foto Geoff Burke / IPA Sipa USA
Alexander Zverev esce di scena agli ottavi di finale al “Miami Open”, secondo Masters 1000 della stagione. A battere la testa di serie numero 1 è stato il francese Arthur Fils (n.17) capace di imporsi in tre set con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. Spettatore interessato è Jannik Sinner, già sicuro di rimanere al primo posto del ranking mondiale fino a domenica 4 maggio, quando si chiuderà il torneo di Madrid. L’attuale n°1 al mondo arriverà almeno a 47 settimane consecutive in vetta alla classifica del tennis mondiale. Ma con ogni probabilità il suo regno è destinato a durare più a lungo, in attesa del rientro in campo.
COSA SERVE A ZVEREV PER SUPERARE SINNER PRIMA DI ROMA
Solamente Zverev può superare Sinner prima di Roma, dove l’altoatesino tornerà a giocare dopo la squalifica. Lo dice l’aritmetica, che allo stesso tempo punisce Carlos Alcaraz, terzo nel ranking e fresco di eliminazione a Miami all’esordio nel torneo. Jannik sta scartando 1.600 punti, 1000 dei quali legati proprio al trionfo di Miami dello scorso anno. L’altoatesino avrà quindi 9.730 punti nel ranking al ritorno in campo. A Zverev serve l’exploit per presentarsi a Roma da numero 1 al mondo: deve vincere nei due Masters 1000 di Montecarlo e Madrid, ma deve alzare anche il titolo dell’ATP 500 di Monaco di Baviera. Ad aprile scarta in totale (dopo i 400 di Miami) 250 punti (100, 100, 50). Al momento il tedesco ne ha 7,645 e davanti si ritrova una montagna da scalare.

IL RACCONTO DEL MATCH
Il compito è arduo e la prestazione di oggi testimonia un momento tutt’altro che brillante. Nel primo set non si va mai ai vantaggi per otto game. Sul 4-3 è proprio il tedesco a rompere gli indugi, sfruttando la prima palla break del match grazie a qualche sbavatura di Fils col rovescio. La reazione del francese è puntuale e Zverev è costretto a salvare due palle break. Al terzo set point il numero 2 al mondo chiude il set 6-3. Le condizioni di Fils sono tutt’altro che brillanti a causa di un problemino alla schiena. “Ho questo problema da anni, e a volte mi fa male – dirà in seguito -. Non mi sentivo bene negli scambi, ma dovevo trovare il mio ritmo. Sono felice di come ci sono riuscito”. Ci riesce sfoggiando grande aggressività in risposta. Sale sul 3-0 e non concede palle break, arrivando a chiudere sul 6-3 in trentatré minuti. Nel terzo set un doppio fallo sulla palla break consente a Zverev di salire 3-1 ed è l’ultima vera sbavatura di Fils, che piazza l’immediato controbreak e strappa nuovamente il servizio nel settimo gioco. Il 20enne difende bene il vantaggio e non offre nessuna possibilità a Zverev di recuperare. Al primo match point, un rovescio in rete del numero 2 al mondo apre l’esultanza del talento francese, che ai quarti affronterà Jakub Mensik.
