Alexander Zverev torna al successo sul Campo Centrale del Foro Italico. Sette anni dopo il primo trionfo, il tennista tedesco è di nuovo il campione degli Internazionali d’Italia. Sconfitto quest’oggi il cileno Nicolas Jarry con lo score di 6-4 7-5 al termine di una finale in cui ‘Sascha’ è stato semplicemente inattaccabile nei propri turni di battuta, servendo l’80% di prime e perdendo solamente cinque punti quando aveva il servizio a disposizione. Si tratta del sesto titolo Masters 1000 della carriera, il primo da quando è tornato sul circuito post-infortunio al Roland Garros del 2022. Un risultato che lo riporta tra i primi 4 giocatori al mondo e tra le prime 4 teste di serie del tabellone di Parigi, scalzando così Daniil Medvedev. Per Jarry si chiude con la resa in finale un comunque splendido torneo con tanto di best ranking al n°17.
LA PARTITA – I servizi tendono a farla da padrona sin dalle prime fasi dell’incontro, ma se Zverev riesce a non concedere nulla al suo avversario, Jarry dal canto suo qualche difficoltà la incontra. Nel terzo game deve risalire dallo 0-30, ma sul punteggio di 5-4 per il tedesco non riesce nuovamente a risalire dalla medesima situazione di punteggio, concedendo due set point e successivamente il set per 6-4.
Il leitmotiv non cambia nel corso della seconda frazione, con Zverev assolutamente inavvicinabile nei suoi turni di battuta. Il tedesco perde per la prima volta nella partita un punto sulla prima di servizio addirittura sul 4-4 del secondo set. Jarry, invece, come nel parziale d’apertura, va a corrente alternata. Nel terzo gioco risale da 15-40 annullando due palle break e nel decimo game si trova nella stessa situazione dopo aver commesso due doppi falli. Sono due match point, ma a Zverev manca quel pizzico di coraggio e il cileno riesce a restare nel match impattando sul 5-5. Sotto 6-5, però, Jarry continua a soffrire, annulla un terzo match point ma sul quarto finalmente Zverev si prende un rischio tentando il lungolinea e viene premiato per il 6-4 7-5 finale.