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Alexander Zverev sconfigge Novak Djokovic con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 20 minuti di gioco e si aggiudica le Atp Finals di Londra 2018. Finale sublime da parte del teutonico, che ha mostrato probabilmente il miglior tennis della carriera. Il tennis festeggia un nuovo “maestro”, un giovanissimo protagonista che una settimana fa giocava una brutta prima partita del girone contro Cilic ed oggi ha messo al tappeto il serbo, incapace di reagire e di ritrovare in corso d’opera quella “vis pugnandi” che tutti gli riconoscono. Prima Khachanov a Bercy, poi Zverev a Londra: la Next Gen alla ribalta.
PRIMO SET – Niente fase di studio per i due protagonisti della decima edizione londinese delle Atp Finals. Zverev parte molto aggressivo sin dai primi colpi e come avvenuto contro Federer prende spesso la rete, Nole invece ha tutto l’interesse ad allungare gli scambi per irretire e stancare il ragazzone di Amburgo. Si arriva senza particolari problemi sino al quinto game, in cui il serbo si trova sotto 15/30 e Sascha ha la palla per conquistarsi due break points con il dritto anomalo, ma attacca dal lato di Djokovic, il quale lo trafigge con il passante di rovescio e passa a condurre 3-2. Alex non sembra patire minimamente la pressione della prima finale londinese e continua a tener testa al fenomeno di Belgrado, conquistandosi un inaspettato break nel nono game del primo parziale. Novak perde dunque il primo turno di servizio del torneo, complice un drastico calo di percentuale alla battuta. Sascha non batte ciglio ed è 6-4 in 39 minuti di tennis sontuoso da parte del tedesco, autore del miglior set del 2018.
SECONDO SET – Dopo quattro gare perfette Nole è chiamato ad una reazione, che in realtà non arriva; al contrario Zverev imperversa e si conquista un altro break a 30 dopo uno scambio mozzafiato concluso con una sbracciata di dritto. Il 21enne tedesco, in vantaggio di un set e di un break, probabilmente riflette sull’occasione che si sta materializzando sulla O2 Arena e rimette in partita Djokovic con 2 doppi falli. Il serbo non accetta il regalo, anzi sembra in netta difficoltà fisica e perde il controllo del dritto nel terzo gioco e con esso nuovamente la battuta. Sascha questa volta allunga e va prima 3-1, poi 4-2 risalendo da 0/30 con un paio di punti favolosi. La partita sembra scivolare dalle mani del serbo, il cui sguardo è incredibilmente spento: eloquente in tal senso lo 0/8 con la seconda palla fino a quel punto del set.
Senza scossoni Zverev vola sul 5-3 e si assicura l’opportunità di servire per il titolo. Non ce n’è tuttavia bisogno, perché Novak si consegna al teutonico e perde di nuovo la battuta. Braccia al cielo al termine dell’ultimo incredibile winner per Alex Zverev.