Manca pochissimo ormai all’appuntamento con la Coppa Davis. Tra il 6 e l’8 aprile Italia e Francia si daranno battaglia ai quarti di finale di questa storica competizione. Il capitano dei transalpini, Yannick Noah, ha voluto spendere parole al miele nei confronti della formazione azzurra: “L’Italia è pericolosa, ci sono giocatori che amano la Davis. Al primo turno, Fognini è stato incredibile e sarà desideroso di fare altrettanto davanti al suo pubblico. Gli italiani sono un pubblico molto partecipe, sarà una partita piena di passione”.
Possiamo dire che è una squadra diversa: Pouille è il migliore, Chardy gioca bene e ho bei ricordi della sua prestazione contro la Gran Bretagna. Lucas è il numero 1 francese da diverso tempo, quest’anno punta a giocare bene negli Slam e continuare a scalare la classifica. La Davis fa parte dei suoi progetti e ha mantenuto le promesse. Quando il numero 1 è di parola, per un capitano è tutto più facile”.
Infine l’ex tennista francese ha dedicato qualche secondo per un giudizio sulla nuovo format della Coppa Davis: “Non ho seguito molto, ma la decisione mi sembra troppo radicale, in questo modo si uccide l’anima e l’essenza della Coppa Davis. Secondo me hanno esagerato. Tutto si ridurrebbe ad un piccolo circo. L’ITF si è sentita costretta a cambiare perché alcuni giocatori hanno dimenticato la storia della Davis. Quando il nostro numero 1 dice che la Davis è una delle sue priorità, è qualcosa che salva e tutela il forma attuale. Ma se alcuni tennisti preferiscono le esibizioni o eventi più ricchi, è una loro scelta. Una volta McEnroe ha salvato la Davis quando non l’avevano giocata Connors e Borg. Si pensava che sarebbe morta, ma lui l’ha rilanciata. Certo, se Federer e Nadal non la giocano è tutto più complicato”.