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Jasmine Paolini esce di scena in semifinale al torneo Wta 500 di Zhengzhou. È la cinese Qinwen Zheng ad imporsi 6-2 6-3 in un’ora e sedici minuti di gioco e a qualificarsi per l’ultimo atto, che la vedrà affrontare Barbora Krejcikova. Si tratta della seconda vittoria in altrettanti precedenti con l’azzurra, già sconfitta dalla numero 24 al mondo nella finale di Palermo dello scorso luglio.
La settima semifinale della carriera parte subito male per Jasmine, che con qualche gratuito di dritto di troppo spalanca la porta al break d’apertura di Zheng. L’avversaria conferma il vantaggio e sale 3-1, prima di mettere la firma sul secondo break del set. Un game a zero le consente di portarsi sul 5-1 e di chiudere, successivamente, sul 6-2 un set senza storia. Zheng fa registrare il 100% dei punti vinti con la prima (8/8) nel primo set, concedendosi anche quattro ace, due dei quali nell’ottavo game.
La perfezione della numero 24 al mondo però vacilla in un secondo periodo che parte comunque malissimo per l’italiana. Zheng strappa ancora una volta il servizio in apertura, ma subisce l’immediato controbreak di Jasmine che sfrutta le prime sbavature dell’avversaria. Paolini sale 2-1 e guadagna una palla break per il 3-1, ma Zheng cancella la chance e ai vantaggi tiene un game complicato con lo smash a rimbalzo e il servizio vincente. Zheng ritrova brillantezza e al quinto gioco sigla il secondo break (2-3). Poi conferma il vantaggio e vince il terzo game su tre ai vantaggi, strappando nuovamente il servizio (5-2). Paolini reagisce, recuperando uno dei due break, ma al gioco successivo Zheng sale 0-40 e sfrutta un doppio fallo per chiudere il match in un’ora e sedici minuti. Sarà la terza finale in carriera per la cinese.
Nell’altra semifinale Krejcikova ha battuto la testa di serie numero 8 Kasatkina 6-3 6-0. La russa deve cancellare sei palle break in un infinito secondo game e al terzo riesce a strappare il servizio, salvo poi subire l’immediato controbreak. All’ottavo game è Krejcikova a trovare il break che le consente di chiudere il set 6-3. Non c’è storia invece nel secondo set con Krejcikova che chiude 6-0 in 40 minuti.
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