Arriva il quarto titolo Wta in carriera, il primo del 2017, per Caroline Garcia che supera Ashleigh Barty col punteggio di 7-6(4) 6-7(3) 6-2 nella finale del torneo Wta di Wuhan: comunque una settimana eccellente per entrambe le tenniste, che raggiungono i rispettivi best ranking, la Barty al numero 23 e la Garcia al numero 15.
Come prevedibile la tennista francese mette in mostra tutta la sua potenza, mentre l’australiana, che è anche un straordinaria doppista, sfoggia un tennis più vario con un sapiente utilizzo dei tagli e delle traiettorie: nel primo set la Garcia prende un break di vantaggio nel quinto game, ed ha la sua chance di chiudere sul 5-4, ma non riesce a far di meglio che portarsi due volte a 2 punti dal parziale. Sul 5-5 la transalpina brekka nuovamente, ma non riesce ancora a chiudere, facendosi trascinare al tie-break, che la Barty domina, aggiudicandoselo col punteggio di 7-3.
Nel secondo set è l’australiana a far da lepre, portandosi ripetutamente in vantaggio di un break: l’allungo del primo game viene riassorbito nel quarto dalla Garcia, ma è nel finale del set che la Barty sente tutta la pressione non riuscendo a sfruttare le occasioni che le si presentano, quando si trova ancora avanti di un break sul 4-3, 5-4 e 6-5. Come nel primo set, chi insegue finisce per vincere, così la Garcia trascina la partita al terzo aggiudicandosi il tie-break col punteggio di 7-4.
Il terzo parziale è un monologo della francese, che alza decisamente i giri del motore, divenendo incontenibile per una Barty molto provata fisicamente. La Garcia prende un break di vantaggio nel terzo gioco, vantaggio che raddoppia nel settimo, finendo per chiudere set e match per 6-2.