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Camila Giorgi ha sconfitto Elise Mertens nella circostanza del secondo turno del Wta 1000 di Toronto 2022, attraverso il risultato di 6-3, 7-5. Prestazione convincente della tennista italiana, la quale ha superato senza troppi strascichi l’eliminazione al primo turno in quel di San José; le accelerazioni devastanti della maceratese ricordano esattamente quelle che le hanno permesso di trionfare proprio sul cemento canadese, seppur a Montreal, appena un anno fa. Giorgi ha piegato la resistenza dell’insidiosa Mertens con un rendimento strabiliante sul lato del rovescio, colpo caratteristico e più naturale del bagaglio tecnico della marchigiana.
La belga ha tentato di comandare con servizio e dritto, quasi sempre cercando di terminare gli scambi dopo pochi colpi, sebbene la sua tattica sia riuscita soltanto a fasi alterne; il tennis asfissiante di Giorgi, già mortifero per Emma Raducanu all’esordio, non ha infine lasciato scampo alla fiamminga. L’atleta di Macerata è tornata a riprendere confidenza con il cemento outdoor e rappresenta una delle favorite per giungere sino in fondo in quel di Toronto. Dopo questo esaltante risultato in termini di continuità, l’azzurra affronterà una tra Jessica Pegula e Asia Muhammad al terzo turno: comunque vada, sarà una statunitense.
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INIZIO
Primo set iniziato come meglio non avrebbe potuto per Giorgi, conquistatrice dei primi sei punti della sfida e poco dopo avente un break a suo beneficio; secondo game infatti subito letale per Mertens, la quale non è riuscita efficacemente a domare le risposte aggressive dell’azzurra, soffrendone soprattutto il rovescio, sino al crollo sul 2-0 con tanto di doppio fallo. Maceratese scatenata e in volo sino al 4-0 con doppio break, scaturito da una serie di accelerazioni spaventose, a dimostrazione ennesima di una velocità di palla quasi unica tra le professioniste Wta. Piccoli momenti di incertezza per l’azzurra tra quinto e settimo gioco, con due break fiamminghi intervallati da uno italiano; nel momento più importante, però, l’italiana ha chiuso le danze con personalità a 30: errori in serie di Mertens, spesso limitata dalla caparbietà difensiva dell’avversaria: 6-3.
EPILOGO
Secondo set con nuova partenza-lampo di Giorgi, subito aggressiva sia con la prima in campo che in risposta, con il rovescio come colpo a far da padrone; break nel terzo game in favore dell’italiana, semplicemente eccezionale in spinta ai danni di una Mertens incerta tatticamente: 2-1. Reazione di carattere da parte della fiamminga, brava a beneficiare di alcuni errori di troppo dell’avversaria in conduzione; manovre interessanti di Mertens e break per il 2-2…con evidente regalo di Giorgi in chiusura dei conti: smash ampiamente out a campo libero. La tennista nativa di Lovanio ha trovato via via una certa regolarità con la prima in campo, facendo soffrire giorni con diversi punti diretti; uno in particolare evidenza, nel contesto di un settimo game in lotta: ace al centro e 4-3 belga.
Giorgi ha mostrato di non soffrire troppo la pressione psicologica dell’avversaria; l’italiana infatti ha continuato imperterrita a martellare con il rovescio, trovando colpi pragmatici durante i propri turni di battuta e giungendo con autorevolezza sino al 4-4. Mertens ha mostrato personalità nella circostanza del nono gioco, annullando una palla break potenzialmente mortifera da 40-0 in suo favore; super prima e rovescio efficiente, seppur sia da considerare un grave errore in manovra di Giorgi nel momento più delicato: 5-4 belga. L’azzurra ha prima riequilibrato i conti e poi messo in pratica un exploit nell’undicesimo game; risposta vincente con il dritto per assicurarsi il 6-5 di Giorgi, con successivo gioco al servizio valso il 7-5 finale; errore di dritto della fiamminga a concludere.
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