Camila Giorgi ha ceduto il passo a Tamara Korpatsch in occasione del primo turno del Wta 500 di Stoccarda 2022, mediante il punteggio di 3-6, 7-6(2) 6-1. Dopo la delusione per il derby sfumato con Jasmine Paolini, ritiratasi a poche ore dal match per infortunio, sensazioni ancor più negative per la maceratese in seguito all’inaspettato insuccesso sul rosso tedesco; la padrona di casa teutonica ha tentato di opporre resistenza al tennis energico e potente dell’azzurra, riuscendo nell’impresa dopo un set primordiale di studio. Korpatsch ha variato molto da fondocampo, proponendo spezzo accelerazioni di rovescio semplicemente sublimi e non concedendo respiro a un’azzurra evidentemente sottotono a partire a inizio secondo parziale.
Giorgi spesso in confusione dal punto di vista tattico e soprattutto nei game alla battuta, causa di se stessa in più occasioni e complessivamente tutto fuorché performante in fase propositiva. Dopo un secondo set in lotta, terzo parziale praticamente non giocato dall’azzurra, con Korpatsch abilissima a fare ordine con la prima in campo e non lasciare nulla al caso. La tedesca sfiderà una tra Storm Sanders ed Emma Raducanu al secondo turno.
L’INIZIO
Primo set con partenza-lampo di Giorgi, devastante sin da subito con la prima in campo; le soluzioni esterne della maceratese, a trovar punti diretti e aprire eventualmente il campo per una chiusura comoda, hanno funzionato a dovere. Secondo game e immediato break italiano, con la tedesca che nulla ha potuto di fronte alle accelerazioni improvvise e devastanti della più quotata opponente; oltre il solito rovescio sublime, spesso giocato lungolinea, Giorgi ha chiuso i conti del gioco con uno schiaffo al volo a seguire una risposta profonda e precisa. 2-0 rapidamente tramutato in 3-0 da un’azzurra mai doma in uscita dal servizio e soprattutto con il colpo d’inizio gioco, che le ha concesso diversi punti rapidi.
Momento di flessione, forse di distrazione, per Giorgi tra il quarto e il quinto gioco, con Korpatsch ad approfittarne con diverse soluzioni tecniche interessanti; la teutonica ha punto più volte con la smorzata, riuscendo a ergersi sino al 3-2 e 30-0 sul proprio servizio. Contro-reazione carismatica di Giorgi, fendenti di dritto come a cascata e nulla da fare per una pur coraggiosa Korpatsch: super esecuzione lungolinea della marchigiana e 4-2. Successiva conduzione del break di vantaggio accorta per Giorgi, che ha concluso le operazioni stipulando duelli in serie da fondocampo, spesso sulla diagonale del rovescio, vincendone la maggior parte: 6-3.
LO SVOLGIMENTO
Secondo set iniziato positivamente per Korpatsch, abile a vincere in lotta il primo game con un dritto incrociato in corsa lodevole e abile a metter pressione a Giorgi nel secondo gioco. L’azzurra non è riuscita a reagire da 0-30 sotto e ha sofferto le risposte repentine e insidiose, con palle alte, dell’opponente: 2-0. Contro-break di Giorgi nel terzo game, usufruendo delle insicurezze di Korpatsch con la seconda nei momenti importanti: doppio fallo a chiudere il gioco e 2-1. Giorgi però si è persa nuovamente in un bicchier d’acqua, non riuscendo a gestire al meglio, a sua volta, le seconde di servizio, regalando troppi punti rapidi con leggerezze incomprensibili in uscita dal servizio…sino al 3-1 inevitabile.
In questo contesto, Korpatsch è riuscita anche a confermare lo strappo e allungare sul 4-1, affidandosi a una prima al corpo sempre efficace e al suo solido rovescio in fase di contrattacco. Dopo un botta e risposta di break tra settimo e nono game, l’azzurra è riuscita ad agganciare definitivamente l’avversaria sul 5-5; tennis altalenante da ambedue le parti, con molti errori e difficilmente la sensazione che una delle due potesse effettivamente prevalere. Korpatsch però ha cambiato marcia a partire dall’undicesimo game, accelerando spesso e volentieri con il rovescio e facendo valere la sua prima solida; tie-break decisivo tra le mani della teutonica sin dall’inizio, con un 7-6(2) eloquente al termine dei giochi.
L’EPILOGO
Terzo set iniziato con un break per parte nei due game iniziali, con vari errori di Giorgi e Korpatsch; entrambe a loro modo disastrose con il colpo d’inizio gioco, a coronare una situazione inusuale: 1-1. L’atleta di Amburgo, però, pian piano e affidandosi alle varie soluzioni presenti nel suo bagaglio tecnico, ha vanificato ogni tentativo di rientro in partita dell’azzurra; due break tra il terzo e il sesto game. Korpatsch infatti non solo efficace con il suo caratteristico rovescio, ma in generale superlativa anche con il dritto lungolinea e nelle situazioni di gioco nei pressi della rete. La capacità di variare molto e il tocco sensibile della teutonica hanno mandato Giorgi in confusione, con i ripetuti doppi falli dell’italiana a fare il resto. Triplo break a chiudere i conti nel set conclusivo, con doppio fallo di Giorgi come finale da dimenticare: 6-1.